“SALVARE UN CANE NON CAMBIERA’ IL MONDO, MA PER QUEL CANE IL MONDO CAMBIERA’ PER SEMPRE”
Allattare cuccioli non propri solo per amore; lasciarsi morire sulla tomba di un padrone defunto; attendere in strada per giorni o mesi dopo esser stato abbandonato, qualcuno che non tornerà più; salvare l’uomo da annegamenti e dalle macerie;regalare ad un bambino malato o ad un vecchio solo tutto la felicità possibile; attendere in un box tutto l’anno, di poter uscire a caccia col padrone; dare amore disinteressato in cambio di cibo, di una carezza o spesso di nulla. …
Questo è il cane.
Abbandonare una volta cresciuto, quel cucciolo regalato per Natale; dimenticarsi quel cane malato il cui intervento sia troppo costoso; lasciare nei boschi il cane che non è più bravo come una volta a cacciare; maltrattare e picchiare un povero randagio; consegnare cuccioli indesiderati alla strada o ai cassonetti, condannandoli a morte certa…..
Questo purtroppo è spesso “l’uomo”.
Ma l’uomo quello vero, quello Umano, fortunatamente è anche altro. E’ successo nelle nostre zone pochi giorni fa. Due cuccioli abbandonati, uno nei pressi di un cassonetto in uno scatolone, l’altro addirittura dentro il cassonetto stesso. Persone di buon cuore hanno notato i poveri animaletti, salvandoli.
Adesso hanno entrambi una casa e tanto amore. Qualcuno è stato in grado di compiere un piccolo miracolo di Natale.
Quanto a chi invece li ha abbandonati…. chissà se da vecchi, malati e indifesi, qualcuno si curerà di loro …………..
Glenda Furia