Mi corre l’obbligo segnalare un episodio che mi ha visto personalmente coinvolto il giorno 25 gennaio 2013: – Premetto che solitamente, e posso indicare tutte le testimonianze che dovessero essere ritenute opportune, sono un cittadino che quando deve andare in centro a Castigflion Fiorentino lo fa eleminando auto o similari, lo faccio volentieri a piedi… per mille motivi comporeso quello di non lasciare la macchina dove non è consentito proprio per evitare anche la possibilità di mettere in difficoltà “qualcuno”…. se volete autorizzo chiunque, liberando le istituzioni dai vincoli della normativa sulla privacy, ad accedere agli schedari per verificare quante sanzioni amministrative mi siano state comminate nel paese dove risiedo, o anche altri se volete…
– sono circa 25 giorni che sono bloccato per una “sciatica”… non riesco a camminare; questa mattina avendo avuti i risultati della Risonanza Magnetica alla quale mi ero sottoposto mi sono posto il problema di farli visionare al mio Medico (Failli Giovanni Marcello).
– ho chiamato il sudetto Medico il quale mi ha informato che era presente al Suo studio posto in Piazza SanFrancesco;
– ho chiamato il mio amico Mario Carboni il quale molto gentilmente mi è venuto a aprendere a casa, mi ha accompagnato in Paese (Porta Fiorentina) (è venuto anche a riprendermi alle 13,30 e mi ha riaccompagnato a casa n.d.r.);
– visto che era chiuso l’accesso in Corso Italia, ma non potendo, ripeto, camminare, mi sono permesso di chiamare i Carabinieri di C.F.no per fare presente la situazione, sono stato invitato, correttamente, a contattare la Polizia Municipale;
– alle ore 11,45 ho chiamato la Polizia Municipale, ho parlato con la Vigilessa Vitalia Maria Grazia la quale mi ha fornito il numero telefonico della pattuglia alla quale mi sarei dovuto rivolgere per risolvere il problema;
– ho chiamato la pattuglia la quale alla mia richiesta, effettuata dopo avere esplicitato tutte le informazioni dovute, mi ha risposto che non era assolutamente possibile; ho provato ad insistere rimarcando il mio problema (non cammino e devo andare in Piazza San Francesco dal Dott. Failli e che quindi si tratta di percorrere Corso Italia solo per 4- 5 metri sino alla deviazione per la Piazza in questione) ma la risposta è stata ancora “secca”: NO;
– molto rammaricato ho contattato il Vice Sindaco Sergio Fabianelli il quale si è dimostrato molto disponibile e mi ha, fra l’altro, suggerito di entrare dalla parte dell’ex Mattatoio;
– ho ringraziato e con il mio amico ci siamo diretti in quella direzione…. ma anche lì era posizionata una transenna che inibiva l’accesso e quindi con un mare di stenti mi sono dovuto fare accompagnare a piedi sino all’ambulatorio.
– Sono stato ricontatto sia dal Vice Sindaco che dal Sindaco Bittoni per informarmi che era stato provveduto a rintracciare la pattuglia della Polizia Municipale la quale mi avrebbe “scortato” sino dal Mio Medico.
– Ringrazio personalmente sia Sergio Fabianelli che Luigi Bittoni mentre ringrazio molto meno la pattuglia della polizia municipale in servizio che forse voleva soltanto essere chiamata dal Sindaco prima di intevenire…… ma se era vietato doveva esserlo a prescindere…
Faccio infine presente di essere disponibile a segnalare l’ingresso in Corso Italia di un Ape e di una vettura dalla parte di accesso dell’ex Mattatoio i quali molto più intelligentemente di me, forse, non si sono preoccupati di fare i cittadini corretti ma hanno evitato così di subire disagi.
Con molta poca stima, considerazione e rispetto nei confronti di coloro che dovrebbero essere non solo al servizio delle isitituzioni ma anche dei cittadini, sperando che questo mio sfogo serva da esempio per eventuali episodi futuri.
[.noresp.]
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Per una volta nella mia vita mi schiero dalla parte dei vigili.
Una comunità è fatta da migliaia di singoli casi umani. Ognuno ha i suoi guai.
Se ogni persona con ridotta mobilità, per di più temporanea, pretendesse di violare i divieti, sarebbe anarchia totale.
Francamente credo abbia sbagliato, lei, il sindaco, il vicesindaco, e soprattutto il suo medico (che avrebbe dovuto visitarla a casa) e non i vigili, non trattandosi di evento grave ed urgente.
Non conosco il regolamento di Castiglion Fiorentino, ma credo che per queste situazioni il cittadino debba rivolgersi alla misericordia, non al sindaco e ripeto il medico si deve rendere disponibile per gli immobilizzati.
Mi sorprende l’arbitrio di sindaco e vicesindaco per una sciatica che, con tutta la comprensione umana per la sua condizione e per il suo disagio, non è un evento così grave parlando in generale.
Auguri di buona guarigione.
Non ho parole! Io lavoro come agente di polizia municipale ad Asciano, e lì il problema della Ztl è stato risolto con dei permessi temporanei per transito, carico e scarico che l'ufficio di PM rilascia gratuitamente ai cittadini. Questo sistema fa in modo che chi ha bisogno di entrare in ZTL al di fuori degli orari, non deve far altro che recarsi all'ufficio di PM e dichiarare targa, conducente, e orario. Semplice e veloce, e soprattutto ragionevole. A volte le autorità si dimenticano che con un po' di elasticità si possono rendere servizi migliori ai cittadini.
L'episodio non è molto comprensibile, specialmente per chi non conosce le peculiarità del paese Castiglion F.no. Come mai il Corso era chiuso? Solamente per l'orario della ZTL? O c'era qualche divieto di transito diverso (non so, gara podistica, lavori in corso, eccetera?)
Entrare dai macelli era consentito o no? Per quale motivo? Senza questi dati, è impossibile dare un giudizio!
Mi dissocio completamente dal commento collega di Asciano, che da giudizi senza conoscere le motivazioni e soprattutto senza sentire entrambe le campane...
Siamo d'accordo che siamo al servizio dei cittadini, ma nel caso specifico bisogna vedere SE la cosa era fattibile o meno. Non credo che la pattuglia (conosco molti dei colleghi di Castiglion F.no e sono ottimi elementi, per non parlare della collega dell'ufficio Grazia Vitali, è una che si fa in quattro per i cittadini) abbia risposto seccamente "NO"! Una motivazione l'avranno saputa dare no? Da come è scritto il racconto, spicca solo lo stereotipo del dipendente pubblico nullafacente tanto caro all'ex (per fortuna) ministro brunetta (b minuscola).
Per l'intervento del vicesindaco-eccetera preferisco tacere, visto che se la cosa era fattibile lo era per qualunque cittadino, e non per uno "sponsorizzato" dal politico; sempre detto che alla nostra categoria, nuoce l'essere politicizzata.