Il sogno di avere finalmente un ingresso alle Poste di Camucia a misura di disabile è durato il tempo di qualche mese. Dopo aver sollecitato l’amministrazione e i vigili urbani a mettere dei paletti di ferro all’ingresso del passaggio di accesso alla rampa per disabile e ad evidenziare con adeguata segnalazione la presenza di tale accesso, in un primo momento vi si era posto rimedio in maniera abbastanza tempestiva.
Purtroppo, già all’inizio dell’estate, tali paletti di ferro erano stati segati di netto, molto probabilmente con una mola o con una sega, visto il taglio netto che si presentava alla base, e quindi volontariamente.
A prescindere da chi possa materialmente essere stato, pensavo che in breve tempo si potesse nuovamente porvi rimedio. Ma passati orami altri sei mesi, la situazione è la solita e anche il malcostume dalla gente è rimasto invariato.
Infatti, puntualmente, i parcheggi per gli invalidi vengono occupati abusivamente da autovetture che non presentano adeguato tagliando di permesso, l’accesso alla rampa è tornato ad essere stabilmente occupato dalle automobili dei clienti delle Poste, che impediscono l’accesso alla rampa da parte di persone in sedia a rotelle.
A mio parere questi atteggiamenti sono a dir poco sconcertanti, tanto più che a trenta metri dall’edificio, vi è un parcheggio che, a parte il giorno del mercato, è praticamente vuoto.
Certamente, stando così le cose, e senza un adeguato controllo e rimedio alla situazione, la gente continuerà ad essere incivile ed ignorante, fregandosene delle necessità e delle esigenze del prossimo.
A questo punto non mi resta che fare appello, attraverso questo articolo, alle istituzioni, perché sensibilizzino la popolazione locale e facciano gli adeguati interventi per rendere possibile l’accesso a tale struttura pubblica. Inoltre chiedo vivamente che le forze dell’ordine, in particolar modo i vigili urbani, controllino realmente e multino i trasgressori.
Alberto Guerrini