Una lettrice mi invia una mail con un auspicio/suggerimento riguardante le celebrazioni del 25 Aprile. Riporto qui sotto il testo, ringraziandola per il contributo che ovviamente rivolgiamo all’attenzione di chi di dovere.
“Ma perchè per il 25 Aprile insieme alle solite commemorazioni ingessate non si organizza una vera festa di popolo? In fondo è proprio questo il 25 Aprile: un giorno di festa e di gioia che deve unire tutti gli italiani e in cui al ricordo giustamente solenne dei morti sarebbe giusto combinare qualcosa di più allegro, vivace e soprattutto capace di coinvolgere tutti.
Credo che sarebbe molto utile anche per dare un contributo alla socialità, per attrarre i giovani e fargli capire il senso vero di un giorno come questo. La partecipazione dei ragazzi sarebbe fondamentale, ma certo proponendo solo una sfilata è difficile attrarre il loro interesse. Con la loro assenza il messaggio rimane monco e non viene condiviso da tutti
In fondo cosa fu il 25 Aprile 1945 se non un’esplosione di felicità per tutti, in particolar modo per i giovani? Gli italiani ballorono nelle piazze, si abbracciarono e condivisero un momento bellissimo. Far rivivere a tuti gli italiani di oggi l’atmosfera di quel giorno non è semplice, ma si potrebbe almeno fare uno sforzo in tal senso, senza vergognarsi di fare qualcosa di popolare. Perchè il 25 Aprile è una festa di popolo, del nostro popolo!”