Caro Segretario Bersani,
ho apprezzato moltissimo la scelta sui Presidenti di Camera e Senato. Una scelta di cambiamento e rinnovamento che va nell’ottica sia della qualità delle persone scelte, sia in quel sentimento popolare che necessità di atti esemplificativi prima ancora che di atti legislativi. Superata questa fase che capisco essere stata difficile ma dall’esito sicuramente positivo, ti invito a proseguire su questa strada se, come mi auguro e credo, avrai l’onere, in questo momento più che onore, di tentare di formare un Governo di vero cambiamento del Paese.
Mi permetto di segnalarti alcuni punti fondamentali per un agenda di Governo davvero riformista e di cambiamento, oltre a quelli di ridurre i costi della politica che già mi pare siano stati ben compresi, che la nostra gente reclama e che possono diventare punti di contatto con altri soggetti presenti in Parlamento :
– Riduzione delle spese militari ( stop all’acquisto degli F 35, stop delle missioni all’estero, non ce le possiamo permettere almeno in questa fase);
– Stop alle pensioni che superino l’assegno mensile dei 4000,00€ netti, i risparmi vanno girati subito a sostegno dei redditi più bassi;
– Stop dell’introduzione della Tares, tassa rifiuti e servizi, che avrebbe ricadute devastanti sulle famiglie ed imprese;
– Abbattere drasticamente i tempi della burocrazia. Quando la burocrazia “comanda” la corruzione dilaga;
– Sostegno agli enti locali che possono rappresentare, in questa fase drammatica, un volano economico decisivo per una ripresa rapida;
– Liberalizziamo davvero questo paese dalle caste mettendo davvero in concorrenza il sistema, via il numero chiuso di notai e farmacie;
– Detassare le aziende che assumono personale a tempo determinato.
con stima e cordialità
Maurizio Seri Sindaco di Lucignano
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Le richieste espresse dal Sindaco Seri sono ampiamente condivisibili ma con due appunti che personalmente ritengo di esprimere.
- Molte di queste richieste, da lunga data la società civile chiede che vengano risolte. Solo la politica (di cui anche il Sindaco Seri fa parte) colpevolmente non si è occupata della loro soluzione. Anche perché lo status quo delle cose fa ampiamente comodo alla politica stessa.
- E' inutile detassare il lavoro determinato (come direbbe Fantozzi "è una boiata pazzesca). Di precari l'Italia è piena. E' il lavoro a tempo indeterminato che va detassato per far si che le persone abbiano una visione a lungo termine anche per fare scelte che possano far riprendere l'economia. Un precario difficilmente chiederà un mutuo per una casa, una automobile o altro (anche perché le banche oggi come oggi ne danno pochi a chi ha il posto fisso, figuriamoci a chi non l'ha) proprio perché non ha prospettive per il futuro. Comunque è l'ora che la politica la smetta di essere clientelare perché il suo compito è di risolvere i problemi di tutti, non di pochi.
Mi scuso per l'imperdonabile errore ma intendevo lavoro a tempo indeterminato ( siamo sempre a parlare dei problemi derivanti dalla precarizzazione che automaticamente ci viene anche da scriverlo). Per quanto riguarda, invece, la colpevolezza della politica, personalmente non ho mai lesinato critiche alla mia parte quando ritenevo giusto e corretto farle, voglio sperare che anche il sig. Cappioli abbia avuto lo stesso atteggiamento in passato.
Maurizio Seri
No problem per l'errore sig. Sindaco. Mentre sulle critiche alla mia parte politica non mi sono mai risparmiato di farle quando era il momento. Solo che la politica in generale non capisce e visto l'esito del voto, ma soprattutto il dopovoto, continua a non capire.
Il sindaco Seri è stato l'unico "collega" a difendere con interventi sulla stampa cartacea e on line la gestione allegra del Comune di Castiglion Fiorentino, nei tempi in cui il dissesto era ad un passo dall'esser dichiarato e oramai evidente a tutti..
Mi dispiace Sindaco ma aspettiamo altri politici prima di fare applausi a questi appelli come il suo
Sig. Rossi,
quello che dice è la pura verità.
Ho fatto il possibile, ma invano, per cercare una soluzione affinchè non fosse dichiarato il dissesto del comune di Castiglion Fiorentino. Rifarei tutto quello che ho fatto nella convinzione che, come scrissi a suo tempo, andavano accertate e punite le responsabilità ma doveva anche essere effettuato ogni sforzo a tutela dei cittadini e delle imprese che altrimenti avrebbero, come stanno, pagato un caro prezzo.
Cordialmente
Maurizio Seri
Gentile Sindaco Neri
la ringrazio per la risposta ma secondo me al tempo quella uscita non fu opportuna in virtù di quanto succedeva nella politica e nella società castiglionese. Per non parlare di quello che è successo dopo..
speriamo che queste responsabilità vengano fuori e l'unica speranza è data dalla guardia di finanza che oramai è uno degli uffici stabili del Comune e che ogni giorno lavora per far venire la verità alla luce
comunque gli addetti ai lavori le riconoscono molta serietà e impegno nel suo mandato di Sindaco di Lucignano