L’Amministrazione Comunale di Cortona si dimostra ancora una volta all’avanguardia e prima in provincia di Arezzo per utilizzo dei Social Media e del web nella comunicazione con i cittadini.
Da oltre 10 anni il Comune di Cortona è presente con un proprio sito web istituzionale (www.comunedicortona.it), in continuo aggiornamento, dove sono rintracciabili tutti i riferimenti per entrare in contatto con gli uffici ed i servizi, documentazioni, modulistica scaricabile, gli eventi, così come tutta la sezione trasparenza amministrativa e quanto indica la Legge.
In questi anni, nonostante l’affermazione dei Social Media, il sito web continua a mantenere la sua utilità e si attesta sempre su 125mila visite annue, una media di circa 342 visite quotidiane.
Un risultato importante che evidenza il rapporto stretto con la cittadinanza.
Le pagine viste oltre 420.000, le sezioni più consultate sono quelle dei bandi, dei comunicati stampa ed eventi, e quelle della Polizia Municipale, dove si possono trovare tutte le informazioni per permessi di transito, ZTL, autorizzazioni etc.
Parallelamente il Comune di Cortona è presente con un proprio profilo nei più importanti e diffusi social network.
Su Facebook il profilo del Comune di Cortona, ad oggi, ha ben 9000 like, ed è il più seguito di tutta la provincia di Arezzo, con una crescita del 16% nel 2017 (1282 amici in più).
Il 55% di essi è donna, il 45 % uomo; la fascia di età maggiormente rappresentata è quella tra il 35-45 anni.
Oltre 2300 sono i cortonesi registrati nel profilo FB del Comune di Cortona.
Elemento importante sono le interazioni, le visualizzazioni e la copertura di ogni informazione e post che viene lanciato dal profilo del Comunale: le interazioni dei post hanno una media altissima che arriva ai 3200 contatti, le visualizzazioni uniche sono stato oltre 340.350 e la copertura dell’intera azione del profilo per l’anno 2017 è stata di oltre 5.320.000 utenti.
Se a questi aggiungiamo i profili collegati al Comune di Cortona, come quello del Museo MAEC, della mostra Cortonantiquaria, Cortona Mix Festival si raggiungono gli oltre 25.000 amici.
La città è presente anche su Twitter con 2665 follower, il secondo Comune più seguito della provincia di Arezzo, con una crescita del 6% in un anno. Nel 2017, inoltre, è attivo anche un profilo Instagram che ha raggiunto i 587 follower.
Altro dato importante è quello che evidenzia come il 35% sia delle visite che dei follower provengano dall’estero, a dimostrazione della reputation di Cortona. Classifica dei paesi visitanti: Italia, Stati Uniti, Germania, Francia, Olanda, Brasile. Cortona ha anche attiva una APP specifica scaricabile gratuitamente per informazioni in tempo reale.
“I Comuni, dichiara il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri, stanno vivendo un periodo di grande fermento, una rivoluzione in atto nel campo della comunicazione pubblica.
A Cortona stiamo provando ad essere all’avanguardia anche in questo ambito. La cosiddetta nuova comunicazione, fatta attraverso l’utilizzo di web, social network e chat, sta cambiando in profondità il settore pubblico e lo sta facendo nonostante la mancanza di una nuova legge (si fa ancora riferimento alla 150 del 2000, ormai superata dagli eventi), ed una ancora presente diffidenza da parte di molti.
Web, social network e chat hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere, di comunicare, di rapportarci con il settore pubblico e rappresentano la grande occasione per una buona comunicazione pubblica di tornare al centro delle politiche e di offrire un servizio completo, rapido, efficace, con nuovi linguaggi e con soddisfazione per i cittadini.
Sono tanti i passaggi che servono, uno su tutti quello culturale. Noi,conclude il Sindaco Francesca Basanieri, crediamo che i rapporti con i nostri concittadini debbano passare anche attraverso questa nuova tecnologia che va gestita con professionalità e correttezza, specialmente nell’ambito della veridicità e trasparenza dell’informazione che si diffonde. Questo è per me e per Cortona è un elemento fondamentale. I dati che stiamo registrando con il nostro lavoro ci dimostrano che andiamo nella direzione giusta. Trasparenza, correttezza, verità e professionalità queste le nostre parole chiave, alle quali aggiungerei anche educazione di linguaggio: I toni usati in questi anni sono inaccettabili oltreché fuorvianti”.