Da lunedì scorso l’attività dell’automedica in Valdichiana ha iniziato a coprire le 24 ore. Come nel progetto della Asl Toscana sud est, dopo alcuni mesi di attività h12, il servizio si completa garantendo una copertura per l’intera giornata.
Questa mattina all’ospedale della Fratta sono stati presentati l’estensione dell’attività e la nuova automedica. La vallata si uniforma dunque alle altre della provincia di Arezzo, con un servizio fondamentale che nasce dall’integrazione tra ambulanze e automedica per garantire la copertura medica di tutto il territorio nelle 24 ore.
In Valdichiana, dal 3 aprile 2018, giorno in cui è stata attivata l’automedica h12, la stessa ha effettuato 396 interventi, così suddivisi per codice: 182 rossi, 191 gialli e 23 verdi. I dati relativi alla tipologia sono invece i seguenti: 106 traumatica, 69 cardiocircolatoria, 71 respiratoria, 97 neurologica, 17 psichiatrica, 6 neoplastica, 8 intossicazione, 3 metabolica, 7 gastroenterologica, 4 urologica, 2 ginecologica, 6 infettiva.
“Con l’automedica il soccorso diventa più veloce – spiega Massimo Mandò, direttore Dipartimento Emergenza-Urgenza della Asl Toscana sud est – Infatti, non trasportando il paziente, questo mezzo è in grado di arrivare velocemente sul posto, trattare il paziente inviarlo con l’ambulanza o con il Pegaso nella struttura più idonea, e poi andare subito in un altro intervento. Se si registrano due codici rossi in contemporanea, il personale dell’automedica si può dividere: l’infermiere rimane nel primo incidente e il medico si sposta nel secondo. Il personale infermieristico infatti è adeguatamente formato per rispondere a queste situazioni. Quando si muove l’automedica è come se il pronto soccorso andasse a casa dei cittadini, visto che ci sono medico e infermiere. Credo che sia una bella garanzia per tutti”.
L’Emergenza territoriale della Valdichiana è costituita da una rete di soccorso che comprende ambulanze BLSD (ovvero con defibrillatore a bordo e soccorritori avanzati), ambulanza infermierizzata (con a bordo l’infermiere), automedica (composta da infermiere e medico) e l’elisoccorso, che ha un suo equipaggio sanitario. Questi mezzi si integrano tra di loro: in caso di bisogno, la BLSD è supportata dall’ambulanza infermierizzata, l’infermierizzata dall’automedica, l’automedica dal Pegaso.
“Stamani è con grande soddisfazione che presentiamo il servizio H24 dell’automedica – ha commentato Enrico Desideri, direttore generale Asl Toscana sud est – L’obiettivo è garantire una copertura del territorio efficace, avendo a cuore la salute dei cittadini e creando una rete dell’Emergenza che vada incontro alle esigenze della popolazione. Questa riorganizzazione ricalca quelle già presenti nelle altre Zone: Aretina, Valdarno, Valtiberina e Casentino dove, negli anni, si è evidenziato un miglioramento della risposta complessiva ai bisogni del paziente in emergenza”.
“Come Conferenza dei Sindaci della Valdichiana siamo molto soddisfatti – dichiara Francesca Basanieri, presidente della Conferenza dei sindaci della Valdichiana Aretina – L’attivazione di questo servizio era una delle nostre richieste e credo che, anche in considerazione delle caratteristiche del nostro territorio, sia un servizio fondamentale e di grande utilità. La soddisfazione è anche per la metodologia con la quale abbiamo ottenuto ciò. I sindaci, in maniera coordinata, hanno lavorato per migliorare in maniera sostanziale i servizi dell’Ospedale e della Sanità nella Valdichiana e quando si lavora così i risultati arrivano”.