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Una rotatoria etrusca sotto la nuova rotatoria del Sodo?

N.B. Ovviamente trattasi di Pesce d’Aprile. Grazie a tutti i lettori che si sono divertiti a leggere, commentare e condividere. Essendo sempre presenti, sin dal 2010, nel campo “pesci” quest’anno abbiamo scelto una via un po’ più satirica del solito, con un po’ di ironia sul nostro agone politico. Ci auguriamo che nessuno si sia offeso, ovviamente non era nostra intenzione offendere, ma sbeffeggiare estremizzando certi tratti caratteriali di alcuni, che è cosa ben differente. Buon 1° Aprile a tutti!!!

 

Come i nostri lettori avranno avuto modo di notare in questi giorni a Cortona hanno preso il via i lavori per la realizzazione della nuova rotatoria del Sodo, lungo il tracciato della SR71. Un passo atteso da tempo che però sembra destinato a incontrare un clamoroso stop carico di incognite.

Sarebbe infatti accaduto quello che tanti cortonesi appassionati di archeologia e qualche pensionato guarda – cantiere (con l’immancabile e come sempre istantaneo appoggio di alcuni politici locali un po’ gufi di opposizione) avevano ipotizzato sin dall’inizio: trovandosi l’incrocio oggetto dei lavori a pochi passi dal Parco Archeologico e dai due Meloni era ovvio che sarebbe saltato fuori qualcosa di etrusco

 

Ma se l’emergere di resti (databili intorno al VII° secolo a.C.) non è una grande sorpresa (si sa che dal Sodo fino al Vallone dovunque scavi caschi male, lo dicono tutti…) a destare interesse è la forma della struttura muraria che sta emergendo dal sottosuolo e su cui il personale della Soprintendenza è già al lavoro: si tratterebbe infatti di una sorta di cerchio da cui partirebbero dei raggi, sempre di muratura, proiettati in direzione di Cortona, Camucia, Arezzo e Fratta

Di fronte alla strana forma, un assoluto unicum, le ipotesi si sprecano e in attesa di notizie più precise e “ufficiali” i social ci mettono lo zampino.

 

In queste ore su alcuni noti gruppi Facebook animati da cortonesi appassionatissimi di archeologia c’è chi esamina le foto e parla già di un tempio dedicato a una divinità solare, ma anche chi si spinge più in là: essendo la forma esattamente come quella di una rotatoria… potrebbe trattarsi di una rotatoria etrusca! Anche loro, infatti, avevano bisogno di una viabilità ed esistono alcuni studi, osteggiati e nascosti dalla storiografia ufficiale e da certi ambienti universitari un po’ baronistici per difendere interessi di casta, sul fatto che gli etruschi avessero elaborato soluzioni di assoluta avanguardia, superando l’uso del semaforo già nell’VIII° secolo a.C.

 

Il Sindaco Basanieri, informato sul ritrovamento, temendo un comunicato stampa – lampo di qualche oppositore che l’accusasse di sapere, ma aver nascosto qualcosa, si è precipitato sul posto accompagnata dall’immancabile e instancabile Assessore alla Cultura Ricci. Insieme hanno esaminato gli scavi con grande meraviglia: in effetti il “cerchio” è quasi esattamente corrispondente al nuovo progetto in fase di realizzazione, tanto che basterebbe finire di scavare e si avrebbe una rotatoria già pronta, a costo zero, perfettamente a norma anche se forse un po’ strettina. Davvero un bel risparmio…. ma sarebbe poi eticamente corretto far circolare le auto su un così importante manufatto etrusco, col rischio di danneggiarlo?

A tale dilemma Sindaco e Assessore non hanno ancora trovato una risposta, anche perchè si sa che la Soprintendenza è l’unico soggetto titolato a esprimere giudizi in materia.

Mentre gli Amministratori spremono le meningi le alternative al riportare alla luce la rotonda etrusca e farci circolare le auto secondo il popolo cortonese di Facebook sarebbero due: la solita colata di cemento purificatrice per interessi elettorali che danneggerebbe il cittadino e lo straordinario patrimonio archeologico e di bellezze cortonese, ma ingrasserebbe la Spectre (Società Parallela Edili Cattivissimi Temibilissimi Riuniti Emiciclicamente), oppure una deviazione del traffico con un ponte che, partendo dal bivio delle Tavarnelle, salirebbe fino a Sant’Egidio da cui poi, tramite un complesso sistema di scivoli ecosostenibili e a basso impatto ambientalesi tornerebbe alla rotatoria del Vallone.

Insomma: il momento è catartico.

Non potendo comunicare nulla (l’abbiamo già scritto che la Soprintendenza è l’unico soggetto titolato a esprimere giudizi in materia?) il Sindaco ha battuto il record di silenzio sulla sua pagina Facebook, fissato adesso a 33 minuti e 13 secondi senza post. Un silenzio che le è costato una perdita di ranking pari allo 0,0834% dell’algoritmo di Antani, con 2 mi piace in meno, 3 in più, 1 così così, 2 mezzi mezzi, 423 clic in anaferesi e 7 views medie in meno di tasso di conversione, con un danno di immagine invobibus vobiscum per Cortona di circa lo 0,22 Fahrenheit meridiale

L’Assessore alla Cultura Ricci, invece, restando fedele alla sua fisionomia da intellettuale ex Maudit  ha detto senza dire: sulla sua visitatissima pagina FB ha usato parafrasi e metafore talmente criptiche (con le solite citazioni di Guccini e Baudelaire) che nessuno le ha capite. L’unica cosa che è suonata strana è il fatto che mancasse una sua foto, del genere “Albano Ricci che fa cose…“.

Il secondo record di una giornata storica per Cortona… storica ma anche carica di incognite…

Redazione

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View Comments

  • Forte Michele....davvero forte sto pezzo.....ormai sei il Gramellini cortonese!un caro saluto.

  • Per tutti gli scavi archeologici ed soprattutto per i ritrovamenti, diciamo causali come questo, e' norma consolidata di sicurezza di non fornire informazioni per ovvi motivi che potrebbero indurre l'attenzione di tombaroli.
    Mi diceva l'ex sindaco di Chiusi Laurini che quando veniva scoperta casualmente una nuova tomba nella necropoli la prima cosa che faceva la sovrintendenza dopo il sopralluogo era ricoprire velocemente il tutto e diffidava da dare informazioni di dettaglio.
    Due anni fa' la stessa cosa e' stata fatta a castiglion fiorentino quando durante i lavori dell'adduzione della tubazione di montedoglio furono ritrovate tracce di una fornace etrusca e la notizia, saggiomente, fu data dal Gruppo archeologico e dalla sovrintendenza quando gli scavi furono chiusi e senza fornire le coordinate del ritrovamento.
    Cercare di costruire una telenovella sul silenzio delle istituzione mi sembra solo leggerezza e pressapochismo mediatico.

  • Dott. Lupetti Io ci ho provato a fargli da spalla purtroppo i grilli in questa strana stagione sono ancora in letargo e non si e' fatto vivo nessuno.
    Saluti ed arrivederci stasera al circolo

  • Sig. Menchetti, ho davvero apprezzato tantissimo, mi ha fatto morire dal ridere! Grazie...e la ringrazio anche per la sua presenza stasera! :)

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