Le prime zone della Valdichiana saranno lambite oggi dai primi passi dello switch-off, la fine della Tv analogica e l’inizio di quella digitale, ma nel clou da noi si entrerà il 22 e 23 di questo mese. Per qualcuno già da oggi però spariranno i tradizionali canali e apparirà la nuova Tv, con un’offerta molto più ampia. Buone notizie arrivano dal Casentino, dove nessuno s’è lamentato granchè, e anche ad Arezzo non sembra (per ora) che stia succedendo chissà quale finimondo. Intanto gli assalti frenetici in centri commerciali e negozi di elettrodomestici degli ultimi giorni per accaparrarsi la Tv nuova o il famoso decoder hanno portato un 7-800% in più nelle vendite, per la gioia dei commercianti, ma anche delle famiglie che ne hanno approfittato per rinnovare il parco Tv.
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Parco molto nutrito, peraltro, visto che troppo spesso mi capita di entrare in casa di qualche amico e trovare Tv praticamente in ogni stanza, bagno (a volte) compreso.
Ma il segreto per uscire vivi dal “trapasso”, dicono gli esperti, sarà solo e soltanto quello di restare calmi. E in questi giorni infatti si moltiplicano gli appelli a non andare nel panico almeno finchè le procedure di transizione non siano terminate. Provate a sintonizzare i canali digitali su Tv e decoder, tutto dovrebbe funzionare bene, e se vi manca qualcosa non disperate. Ciò equivale a dire: non attaccattevi subito al telefono se non vedete Rai 1 o la vedete ma a quadrettini…ma armatevi di pazienza prima di lanciare una disperata richiesta d’aiuto. Non è detto che tutto funzioni perfettamente da subito, ma i tecnici saranno al lavoro per questo.
Intanto, per evitare la diffusione a macchia d’olio delle “sòle” o peggio ancora del “fai da te”, un protocollo d’intesa fra commercianti e regione ha portato a tariffe agevolate da parte degli antennisti. Se proprio sto digitale non va chiamate quello di cui vi fidate di più, potrebbe trattarsi davvero di una bazzeccola risolvibile smuovendo un po’ l’antenna.
Il territorio sarà comunque disseminato di punti informativi, e quindi sarà veramente difficile restare a secco di informazioni e assistenza.
Si annunciano possibili zone d’ombra, tutte da verificare, sulle quali poi sarà fondamentale il ruolo dei Comuni. Sarà compito proprio di questi enti accertare dove il segnale effettivamente non riuscirà ad arrivare e chiedere quindi un intervento risolutivo. Se il problema persistesse ci saranno fondi disponibili, stanziati dalla regione, per installare piccoli ripetitori in grado di portare il segnale ovunque.
Ricordiamoci la pazienza, quindi, diamo un occhio attento ai link che vi ho indicato sopra e…se restate senza Rai o Mediaset venite tranquillamente a casa mia. Io ho il satellite e a questi del digitale li frego tutti 🙂