Una Sala Convegni di S. Agostino gremita come non mai o, come avrebbe detto un grande radiocronista sportivo, tanto per rimanere in tema, ai limiti della capienza, è stata il teatro della rassegna Premio Sport e Solidarietà e Sportivo dell’ anno.
Come negli anni precedenti, anche in questa edizione erano presenti, come ospiti, sportivi di notevole rilevanza quali Emanuele Giaccherini, calciatore attualmente militante nel Chievo, ma con trascorsi anche nella Juventus, nel Napoli, nel Cesena e, all’ estero, nel Sunderland e l’ ex tennista Mara Santangelo, vincitrice di nove tornei in singolare e ventitre in doppio ed oggi Presidente della Commissione Atleti della Federazione Italiana Tennis, Rappresentante degli Atleti per il Consiglio Nazionale e commentatrice a SuperTennis. Oltre a loro, era presente Tommaso Mecarozzi, apprezzatissimo giornalista e telecronista Rai per quanto riguarda il nuoto dalle Olimpiadi di Pechino 2008 agli Europei di Budapest del 2017. La serata, condotta in maniera eccellente ed in modo spigliato ed ironico da Massimo Pucci, ha visto attestati di riconoscimento per tutti gli atleti e le Società partecipanti, ma alla fine, a vincere, sono stati solamente in due: per quanto riguarda il Premio Sport e Solidarietà, a trionfare è stata l’ ASD Il Corpo nel Mondo, mentre per ciò che riguarda Lo Sportivo dell’ Anno, ad ottenere il primo premio è stato Andrea Bartemucci. A testimoniare l’ importanza di questa serata, la visibile emozione di alcuni dei premiati che sono stati applauditi a scena aperta dal pubblico.
Riconoscimenti speciali, intitolati “Una vita per lo sport”, per 3 medici che hanno sempre operato al fianco degli sportivi locali offrendo un grande contributo alla salute nel nostro territorio: Mario Gazzini, Mario Aimi e, nel decennale della scomparsa, Eugenio Testini (nella foto la consegna del riconoscimento ai figli, Lucia e Enrico).
Mara Santangelo, Emanuele Giaccherini e Tommaso Mecarozzi sono poi intervenuti per spiegare come nello sport così come nella vita non ci si debba mai arrendere e, a tal proposito, particolarmente apprezzato è stato l’ intervento della ex tennista che ha spiegato come il suo più grande desiderio fosse stato quello di giocare sul Campo Centrale di Wimbledon e l’avesse promesso a sua madre, promessa poi mantenuta in un match disputato contro Serena Williams, un match poi perso, ma giocato con una grinta da leonessa e con un infortunio che pregiudicò quell’ incontro e che, forse, non le permise di raggiungere ancora maggiori successi. Tommaso Mecarozzi ed Emanuele Giaccherini hanno poi, invece, spiegato come siano importanti nello sport come nella vita di tutti i giorni grinta, coraggio, determinazione, il non arrendersi mai e, soprattutto, l’ amicizia. Applausi a scena aperta per tutti e, alla fine della serata, numerose le foto di rito.
Appuntamento alla prossima edizione!