La Stagione teatrale del Signorelli di Cortona chiude il 2018 con il “Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show”.
Accompagnata dalla Jazz Company di Gabriele Comeglio, la “premiata ditta” Solenghi-Lopez tiene il palcoscenico per quasi due ore ininterrotte con uno spettacolo di cabaret come non se ne vedevano da tempo!
Imitazioni, sketch vecchi e nuovi, duetti e assoli musicali, improvvisazioni e interazioni con il pubblico, tutto questo è “Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show”.
Tullio e Massimo si alternano al centro del palcoscenico. Da veri mattatori tengono il tempo di uno spettacolo che trascorre con la naturalezza di una chiacchierata tra vecchi amici.
Senza mai spezzare il ritmo in scena, passano dalla musica alla recitazione. Solenghi canta Giorgio Gaber, Lopez ripropone il suo grande Sinatra.
Insieme duettano nei panni di Gino Paoli e Ornella Vanoni, Simon & Garfunkel. Poi Solenghi “rievoca” Pippo Baudo e Lopez ci regala una Patty Pravo “overage”, che “perde pezzi” e si ricompone in scena, farfugliando testi incomprensibili.
Irresistibile lo sketch che li vede nei panni di Papa Bergoglio e Papa Ratzinger, alle prese con una improbabile quotidianità. Non risparmiano neppure la politica, con le loro comicità garbata ma sferzante.
I due amici/attori si sfidano giocosamente, in scena, tra classico e moderno. Solenghi recita Amleto e canta “Il barbiere di Siviglia” mentre Lopez canta Bublè e Simon & Garfunkel. Non si sottraggono all’autocritica e, ad apertura di spettacolo, con la scusa di regalarsi vicendevolmente una presentazione “all’americana”, ricordano le rispettive cadute artistiche di una carriera, non lo dimentichiamo, ultra trentennale!
Chi si aspettava, dunque, un mesto “amarcord” è stato sorprendentemente smentito da questo “show”!
Anche il ricordo di Anna Marchesini, prematuramente scomparsa, due anni fa, a 62 anni, a causa di una forma aggressiva di artrite reumatoide, è stato in realtà un inno alla vita, come sarebbe piaciuto a lei!
Una poesia indiana recitata a metà spettacolo, da Tullio e Massimo…sulle note di “Gabriel Oboe’s”, saluta l’indimenticata compagna di quel TRIO che, tra il 1983 e il 1994, ha fatto ridere tutta l’Italia.
Il pubblico applaude Solenghi & Lopez e non smette di ridere per tutto lo spettacolo.
A malincuore Cortona li saluta, a fine serata, dopo una “My way”, cantata da Lopez-Sinatra, con tutti i telefonini illuminati in sala, e Tullio Solenghi, star d’oltre oceano, che ringrazia “Shortbig”, ovvero Cortona, per l’OSCAR che stringe tra le mani.
Nemmeno loro sembravano avere voglia, giovedì sera, di accomiatarsi dal pubblico cortonese!
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