L’unica questione ancora al vaglio è l’utilizzo di una parte degli spazi ai piani superiori per realizzare un centro di accoglienza per disabili gravi e anziani, eventualità che prenderà forma in futuro, nel quadro delle politiche di area condivise tra Usl 7, Unione dei Comuni e Società della Salute. Per il resto la destinazione dei locali dell’ex ospedale di Sinalunga “Santa Maria delle Nevi” oggi nuovo distretto socio- sanitario locale è chiara ed attende di essere operativa, tanto che a febbraio i cittadini si recheranno in piazza Garibaldi e non più in via Gramsci per poter usufruire delle prestazioni base extra-ospedaliere:
Riabilitazione ambulatoriale con palestra, poliambulatorio, sportelli amministrativi, punto prelievi, attività infermieristica, ambulatori di libera professione e consultorio. Neurologia, ortopedia, odontoiatria, dermatologia, oculistica, otorinolaringoiatria, cardiologia e neuropsichiatria infantile, saranno le specialità del poliambulatorio, mentre ginecologia, cardiologia, gastroenterologia, visite per patenti e porto d’armi saranno le attività in libera professione.
I lavori, eseguiti dalla proprietà dell’immobile, l’Inail, hanno tenuto conto delle qualità storico-architettoniche dell’edifico, coniugandole però con un’ estrema funzionalità. I lavori proseguiranno con il completamento dell’area parcheggio, da ampliare, posto nel retro dell’edificio e la cui accessibilità sarà garantita da un passaggio pedonale che attraverserà l’area verde adiacente, l’ex parco dell’ospedale. La Usl 7 gestirà la struttura mediante un accordo con Inail, la quale, già proprietaria della vecchia sede di via Gramsci, metterà in vendita l’immobile. Presenti alla cerimonia inaugurale, preceduta dall’altro taglio del nastro in programma, quello della Farmacia Comunale Asp appena ristrutturata, i vertici Usl, i sindaci della Valdchiana senese e le associazioni. Ospiti speciali, l’assessore regionale alla sanità Daniela Scaramuccia e l’on. Rosy Bindi, che all’epoca della chiusura degli ospedali locali era ministro della sanità. E prima di partire per Roma, per presiedere alla seduta della Camera, ha ricordato leggi e contesti nei quali il governo attuò quel piano di sinergie che portarono l’Inail a inserire tra gli investimenti stabiliti per legge anche lo stanziamento di fondi per le strutture sanitarie: “Grazie a quella stretta collaborazione tra istituzioni di allora”- ha detto – “abbiamo strutture territoriali satelliti dell’ospedale di Nottola per realizzare con qualità l’integrazione tra servizi sociali e sanitari da tempo auspicati”. “Un percorso virtuoso che restituisce alla comunità”- ha sottolineato l’assessore Scaramuccia – “e uno spazio di integrazione fra sociale e sanitario; una buona pratica di programmazione e lavoro congiunto tra Regione, Enti Locali e Inail per rispondere ai bisogni dei cittadini”.
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…
View Comments
Ottimo articolo che illustra bene i servizi che saranno a disposizione del cittadino e il percorso di buona programmazione che ha portato al recupero di uno storico e bellissimo edificio