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Sette domande a Jacopo Franci, Assessore all’Ambiente di Foiano

Cominciamo con la raccolta dei rifiuti. Sappiamo che Legambiente ha bocciato come non virtuosi tutti i comuni delle provincie di Arezzo, Grosseto, Siena (cioè quelli dell’ATO Toscana Sud)? Sara sufficiente il potenziamento ed ampliamento della raccolta porta a porta, che a Foiano partirà dal prossimo 14 Settembre, per colmare il ritardo? Quali altre iniziative vuole mettere in campo prima della fine del suo mandato per conseguire l’obbiettivo del 70% che la regione Toscana si è data?

E quale risultato pensa di ottenere nell’immediato?

Essere entrati, o meglio aver creato l’Ato toscana sud e aver unificato sei gestori in territori anche se confinanti completamente diversi tra loro ha portato inizialmente delle problematiche e dei ritardi sicuramente su alcuni aspetti. Però ora che, sia l’Ato, sia il gestore unico Sei Toscana sono completamente a regime è iniziato un processo importante per colmare questo ritardo. Come Valdichiana dimostriamo sempre di essere un esempio in ogni campo amministrativo, non da meno in quello ambientale, abbiamo infatti deciso tutti assieme il percorso da intraprendere con il gestore in questi anni e di portare avanti la raccolta porta a porta, che al momento ci sembra l’unico strumento per arrivare agli standard europei. Noi inizieremo il 14 settembre con l’apertura a Pozzo e la riorganizzazione della già esistente nel centro storico di Foiano che attualmente non dà i risultati sperati. Con questo nuovo metodo di vallata sarà più comodo e dinamico conferire rifiuti. Programmiamo di aprire la raccolta porta  a porta all’intero territorio foianese nel 2017. Inoltre il prossimo anno sarà attivo il nuovo centro di raccolta intercomunale nell’ex discarica di Foiano che comprenderà anche i comuni di Marciano e Lucignano. Altro aspetto oltre ai progetti strutturali è l’informazione e la sensibilizzazione su questi temi, che noi portiamo avanti sia con le Associazioni (vedi il premio Eco-Associazione) sia con le scuole con le quali siamo ripartiti con gli orti didattici e l’iniziativa Puliamo il mondo di Legambiente. Con questi importanti interventi ed iniziative sono convinto che otterremo dei buoni risultati.

 

L’ammontare della tariffa sui rifiuti (TARI) è sempre più un grosso problema per tutti i cittadini, come d’altronde lo sono tutte le altre tariffe comunali… si prevedono ancora aumenti per il 2016? Sono previste facilitazioni per incrementare l’autosmaltimento o il conferimento diretto presso il nuovo Centro di Raccolta Intercomunale nell’ex area discarica di Foiano con annessi sconti tariffari?

La Tari, cosi come ogni tariffa soprattutto in questo momento, è difficile da digerire. Per il 2015 con un grande sforzo siamo riusciti a Foiano a mantenerla invariata dall’anno scorso. Questo grazie anche ad una dura lotta all’evasione che abbiamo fatto incrociando i dati tra ufficio anagrafe, ufficio ambiente e ufficio tributi e di questo ringrazio il personale del Comune. Per il 2016 stiamo lavorando perché non subisca degli aumenti e stiamo portando avanti un’importante discussione con gli impianti di smaltimento, che poi sono quelli che fanno, soprattutto, aumentare la tariffa. Con l’apertura del nuovo centro di raccolta abbatteremo gli abbandoni che ancora sono troppi nel territorio e che ricadono nelle tasche dei cittadini e daremo dei benefit a chi conferirà.

 

Che ne pensa delle voci e illazioni che circolano intorno alla presunta irregolarità della gara di affidamento della raccolta e trasporto dei rifiuti al gestore unico? L’azienda le sembra che dia le dovute garanzie? Qual è il suo rapporto con i vertici dell’azienda?

Il rapporto tra Amministratori e gestori è quello, oltre che di soci, anche di mandanti di un progetto e mandatari di servizi. Quando qualcosa non va dobbiamo redarguire il gestore e cercare soluzioni insieme. Il fatto di gridare beceramente o attaccare sempre e comunque magari uscendo sui giornali per attirare un po’ di consensi, tanto ci sono gli altri che sono responsabili, è una cosa che non va. E purtroppo non è una moda solo delle opposizioni ma anche di qualche amministratore. Stiamo andando verso sistemi di aree vaste in tutti i servizi e i piccoli territori come il nostro avranno sempre meno peso nelle decisioni quindi l’unico modo per farci sentire è unire le forze ed i progetti. Nel caso specifico della gara di Sei Toscana non è certo compito del Sindaco controllare o bandire gare di appalto. Ci sono gli organi competenti e svolgeranno il loro lavoro autonomamente.

 

Sono previsti incentivi per i cittadini e le aziende che provvedono agli acquisti verdi? Si prevede l’organizzazione di mercatini dello scambio per favorire il recupero di materiali come vecchi mobili o altre attrezzature?

Stiamo partecipando assieme ai Comuni di Marciano, Lucignano e Monte San Savino ad un progetto, che verrà presentato a breve,  assieme ad uno sponsor importante per favorire privati che faranno interventi di efficientamento energetico.

 

All’orizzonte si possono pensare interventi per ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria che respiriamo nei nostri centri urbani, ad esempio chiudendo al traffico di alcune strade o finanziando l’acquisto di mezzi ecologici a basso impatto come biciclette, ciclomotori o auto elettriche?

Abbiamo già migliorato il parco macchine del Comune comprando vetture a gpl, abbiamo 2 zone a traffico limitato nel centro storico, di cui una h24 e nel periodo estivo, chiudiamo completamente il centro dalle 21.00. Inoltre abbiamo in cantiere un progetto di cui è ancora precoce parlare ma che comprende dei partner importanti e se riusciremo a farcelo finanziare sarà una vera e propria rivoluzione nel campo della mobilità sostenibile, non solo per Foiano ma per tutta la Valdichiana.

 

Si prevede che il costo degli impianti fotovoltaici possa calare nei prossimi anni del 48% e quello dei parchi eolici del 32%. Alla data del 2040 le rinnovabili produrranno oltre la metà dell’elettricità mondiale. Abbiamo letto che a Foiano della Chiana tutta l’energia consumata era prodotta mediante lo sfruttamento di fonti rinnovabili, si può spiegare meglio? Alla luce di questi dati prevede misure particolari per favorire un maggiore sfruttamento delle energie rinnovabili da parte delle utenze domestiche (es: pannelli fotovoltaici o solari per la produzione di acqua calda, magari realizzando convenzione particolari con gli installatori o finanziando la messa in opera di finestre con doppi vetri o uso in edilizia di materiali ecosostenibili)?

Abbiamo ricevuto da parte del Cev, la centrale di committenza da cui compriamo energia, la certificazione di comune 100% verde, in quanto quella energia è tutta prodotta da fonti rinnovabili. Con lo stesso consorzio inoltre abbiamo già installato in passato 2 impianti fotovoltaici alla casa famiglia comunale. Il comune di Foiano fa parte del PAES, Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, nato come progetto dopo l’adesione del Comune al Patto dei Sindaci. Questo rappresenta, pertanto, lo strumento programmatico che indica la strategia operativa di lungo termine, le misure di contenimento e, quindi, le attività da intraprendere per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità energetica per cui si è impegnata l’amministrazione locale. Gli obiettivi fissati dall’UE per il 2020 sono di ridurre le proprie emissioni di CO2 di almeno il 20% rispetto ai valori del 1990; aumentare la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile giungendo al 20% sul totale del consumo interno lordo dell’UE; aumentare del 20% il livello di efficienza energetica, ossia ridurre i consumi del 20% rispetto alle previsioni per il 2020. Per arrivare a ciò abbiamo aderito anche al CET, Consorzio Energetico Toscano con il quale stiamo studiando i primi investimenti sul risparmio energetico. Il primo progetto, posso già dirlo, sarà sull’illuminazione pubblica, sostituendo tutte le attuali lampade con led.

 

Qualche anno fa Foiano della Chiana salì agli onori della cronaca per una cosa alquanto preoccupante: la presenza di arsenico nell’acqua erogata dall’acquedotto comunale. Quel fenomeno si è mai ripresentato? Come si articola il rapporto con Nuove Acque?

L’acqua erogata dall’acquedotto ad oggi è costantemente monitorata dal gestore Nuove Acque e risulta essere nei parametri di legge. Quel fenomeno non è più accaduto e lavoriamo perché non riaccada.  Con Nuove Acque e tutti gli amministratori dell’ex Ato 4 stiamo affrontando sfide difficili e complicate, che non sono percepite da subito dalla popolazione, ma che sono molto importanti. Inoltre Foiano è il Comune che rappresenta la Valdichiana in Autorità idrica toscana, l’ente rappresentativo di tutti i comuni toscani, quindi ci sentiamo ancora più responsabili su questo tema.

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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