Si è attenuato nelle ultime ore lo sciame sismico che da martedì scorso si manifesta nelle zone romagnole a confine con la Provincia di Arezzo. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato infatti nelle ultime 24 ore un numero minimo di episodi, tutti sotto alla magnitudo 2 della Scala Richter, ovviamente senza danni a cose o persone. Nelle ore precedenti erano state invece oltre 40 le scosse di terremoto di magnitudo superiore sopra il secondo grado. Lo sciame è iniziato martedì pomeriggio, con epicentro nel Montefeltro, fra Bagno di Romagna e Verghereto.
La scossa più intensa, alle 00.03 di mercoledì, ha raggiunto un’intensità di 3.7 Richter ed è stata avvertita anche in territorio aretino. L’epicentro è stato localizzato ad una profondità di 5 chilometri. Resta comunque massima l’allerta.
Nel 2005 vi fu nella stessa zona uno sciame simile, durato per 3 settimane senza fortunatamente che si verificassero scosse di forte entità.
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