E’ arrivato, come era nelle previsioni, il Sì dalla Giunta comunale di Arezzo per il ritorno in patria di Arezzo Wave. Un parere positivo espresso all’unanimità. Il Comune si impegna a mettere a dispozione lo stadio, mentre sull’Anfiteatro Romano e l’area del Pionta la competenza è di altri enti, nello specifico del Ministero dei Beni Culturali e della Asl 8, ma è logico prevedere che non ci saranno problemi per l’utilizzo anche di queste due strutture.
“Il campeggio” si legge nella nota dirmata dal Comune “dovrà essere organizzato e gestito dalla Fawi (fondazione Arezzo wave Italia, ndr) o, eventualmente, da soggetti privati da essa individuati con garanzie di tutela della salute dei giovani e della sicurezza, sia nell’area del campeggio che di tutte le zone interessate all’evento” L’Amministrazione comunale garantirà i servizi che normalmente vengono garantiti, in manifestazioni di questo tipo, dai vari uffici dell’Ente nonchè materiali utili e già di proprietà dell’Amministrazione (sedie, tavoli, gazebo,…). Un sostegno limitato dalle difficoltà economiche generali (e della finanza locale in particolare) ma comunque rispettoso del valore e della “storia” di Arezzo Wave il cui ritorno potrà essere elemento utile e positivo per l’intera città”.