La Fondazione Nicodemo Settembrini, dopo un periodo di pausa invernale, e con le limitazioni imposte dalla pandemia da Covid-19, riprende, almeno in parte, la propria attività.
L’obiettivo del consiglio direttivo è quello di pianificare l’organizzazione di un calendario di eventi, in modo da rendere possibile il loro svolgimento appena la fase di emergenza sanitaria diventerà meno vincolante.
Nonostante le difficoltà incontrate, e il periodo particolare affrontato, la fondazione ha saputo trovare nuove forme e modalità di intervento.
In particolare il suo presidente, avvocato Nicodemo Settembrini, ha avviato una serie di colloqui con l’amministrazione comunale per intitolare una strada, o una piazza, di Cortona al concittadino Domenico Campanacci (1898-1986), già docente presso la facoltà di medicina dell’università di Bologna – cattedra di patologia speciale medica e metodologia clinica – e autore di numerosi testi scientifici ritenuti basilari per lo studio della materia.
Si tratta di una richiesta, già formulata alle precedenti amministrazioni, la quale non ha mai potuto concretizzarsi e che intende ricordare la figura di un cortonese illustre, apprezzato per le sue doti cliniche e per la sua umanità.
La stessa fondazione, prendendo spunto da un articolo pubblicato da un quotidiano nazionale, nel quale si precisa la presenza stabile di due violinisti di fama internazionale nell’isola maggiore del lago Trasimeno, si sta adoperando per invitarli a Cortona per tenere un concerto nella città etrusca. Uno dei due artisti è Vlad Stanculeasa, musicista di origine romena, ma cittadino del mondo, primo violino nelle orchestre di Barcellona e Basilea.
Il sostegno alle iniziative pubbliche organizzate a Cortona, e non solo, è proseguito anche durante il periodo di lockdown. Dopo avere donato la somma di diecimila euro in favore del dipartimento di malattie infettive dell’ospedale San Donato di Arezzo, la fondazione ha contribuito al conferimento della cittadinanza onoraria di Cortona alla polizia di Stato; la cerimonia ha avuto luogo lo scorso 2 marzo al Centro convegni Sant’Agostino.
Oltre a queste attività, la fondazione ha attribuito nuovi incarichi interni allo scopo di garantire ulteriori prospettive di propaganda e di sviluppo.
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