120 mila litri di acqua erogata tra naturale e gassata con un risparmio di ben 78 mila bottiglie di plastica. Sono questi i numeri dei primi 8 mesi di bilancio dall’installazione dei 5 postazioni di acqua (4 fontanelli nelle frazioni più la Casina dell’Acqua a Villa Lovari). Mediamente sono più di 14 mila litri di acqua al mese e da una disamina più attenta si evince che viene erogata in egual misura l’acqua naturale che gassata. La fontanella che va per la maggiore è quella di Villa Lovari, zona Coop, con 5 mila litri e mezzo di erogazione mensile. Ad oggi rilasciate 600 card, tra queste, alcune sono andate a famiglie che risiedono fuori comune. La decisione è scaturita dopo le richieste pervenute dai cittadini dei comuni limitrofi. Ecco che ad oggi ci sono circa 15 famiglie non residenti nel territorio che usufruiscono del servizio di “Vivacqua Card”. I distributori automatici di acqua alla spina sono stati installati a Brolio e a Manciano, per entrambi nei pressi dei plessi scolastici, a Montecchio nei pressi della Polisportiva e lungo via Adua, all’intersezione con l’impianto semaforico sulla Strada Regionale 71. Si tratta di luoghi facilmente raggiungibili dai cittadini, muniti di parcheggio nelle immediate vicinanze, ma soprattutto grazie alle ubicazioni scelte possono costituire anche un opportuno riferimento per chi frequenta le periferie. Ogni fontanella garantisce l’erogazione di acqua gassata e liscia, previo pagamento di cifra pari ad €0.06/litro, frazionata ad impulsi di 0.500lt. La modalità di pagamento avviene attraverso un sistema di tessere, le “Vivacqua Card” che verranno rilasciate nominativamente ai capifamiglia direttamente dall’Ufficio Ambiente con un taglio minimo di 5€ di carica e poi verranno analogamente ricaricate sempre presso il medesimo ufficio. “L’acqua non è un regalo, non la dobbiamo mai dare per scontato. Attraverso l’installazione delle fontanelle abbiamo da una parte valorizzato l’acqua potabile distribuita dall’acquedotto pubblico e dall’altra abbiamo puntato alla riduzione dei rifiuti di plastica prodotti dai cittadini per l’acquisto di acqua in bottiglia. Un piccolo gesto che facciamo diventa un segno di grande responsabilità verso la natura e verso gli altri, un’ottima pratica green che punta sull’ecosostenibilità. Un risparmio economico, dunque, in termini ambientali che vale la pena sottolineare a cui possono accedere tutti molto semplicemente richiedendo la ‘Vivaacqua Card’ all’Ufficio Ambiente e Sviluppo. Una cosa che mi preme sottolineare è che gli impianti sono regolarmente controllati dalla Asl e dal gestore del Servizio Idrico, quindi acqua buona per tutti!” sostiene Francesca Sebastiani, assessore all’Ambiente.
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