Il confronto convocato dal Sindaco di Cortona Francesca Basanieri si è svolto giovedì 16 agosto per discutere della vicenda di SEI Toscana e della carenza dei servizi di raccolta rifiuti in queste settimane in tutta la Valdichiana.
Nella sala del Consiglio Comunale di Cortona erano presenti Sei Toscana con Marco Malesani, Urbani Dini, Tabani Giuseppe, Luca Mariani, il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri, l’Assessore all’Ambiente di Cortona Andrea Bernardini, il responsabile Ufficio Ambiente del Comune di Cortona Lisa Ortolani, il Sindaco di Lucignano Roberta Casini accompagnata da Cristina Ghezzi, per il Comune di , Marciano Aniello Alibi Aria, Il Sindaco di Monte San Savino Margherita Scarpellini, l’Assessore di Castiglion Fiorentino Laura Tavanti, il Sindaco di Foiano Francesco Sonnati, per il comune di Civitella in Valdichiana l’Assessore Valeria Nassini e per l’’Ato Paolo Di Prima. Dopo una discussione durata alcune ore i Sindaci della Valdichiana hanno avuto assicurazione da parte di SEI Toscana su alcune questioni:
“In primo luogo, dichiara il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri, il ripristino di tutte le attività, nella loro pienezza, entro 48 dalla riunione.
Per lunedì prossimo il servizio su tutti i Comuni della Valdichiana, sia il Servizio Porta a Porta che lo spazzamento dovranno tornare alla normalità.
Abbiamo anche richiesto un affiancamento al nuovo personale di Sei con personale specializzato in modo da poter avere un servizio puntuale e corretto
Abbiamo anche concordato, con l’assenso di ATO una richiesta risarcimento danni di tutti i Comuni verso la Sei Toscana, sia per i danni materiali che per danni di immagine.
Entro pochi giorni quantificheremo i danni di questi 10 gg di servizio sospeso o non completamente funzionante e le risorse saranno ridate ai cittadini in bolletta nel minor tempo possibile.
Abbiamo anche chiesto con forza la tutela dei lavoratori. Dobbiamo tornare all’accordo fatto alcuni mesi da dove venivano presi e inseriti nell’organico di Sei Toscana i lavoratori che venivano utilizzati in maniera interinale, stiamo parlando di 464 persone.” Tutti noi amministratori, prosegue il Sindaco di Cortona abbiamo fatto presente a SEI Toscana che se sussistevano problemi per la riassunzione di dipendenti e nel gestire il servizio con questo organico, questi fatti andavano comunicati per tempo e potevamo lavorarci insieme senza arrivare a questi livelli di disservizio e di emergenza.
n questi giorni SEI Toscana si è concentrata sui grandi centri abitati lasciando le zone marginali che stanno vivendo situazioni difficili, per cui è fondamentale recuperare la piena funzionalità del servizio ovunque.
E’ assurdo, prosegue Francesca Basanieri, che di questa decisione di SEI Toscana ne paghino le conseguenza proprio i comuni della Valdichiana che sono tra le prime zone ad aver fatto partire il servizio raccolta rifiuti Porta a Porta, elemento di vanto e civiltà.
E’ chiaro che questo servizio avanzato necessita di tanto personale per la raccolta sacchetti ma non è chiaro perchè penalizzare proprio le popolazioni più virtuose e civili.
Tutti i comuni della Valdichiana sono contenti del servizio Porta a Porta e della sua qualità; fino ad oggi il.servizio era stato erogato anche grazie al buon lavoro degli operatori e alla fiducia che loro stessi davano nella cittadinanza.
Questi giorni di disservizi rischiano di vanificare un lavoro di anni. Nessuna Amministrazione tornerà indietro: in questi anni abbiamo costruito una sensibilità ed una rete di cittadini che sostengono questo servizio e siamo arrivati a ottime percentuali di recupero tanto che siamo riusciti anche a fare sconti nella bolletta grazie al livello di raccolta effettuato.
Non vogliamo che il territorio che per primo ha portato avanti il Porta a Porta e ha fatto un gran lavoro a sostegno della Raccolta Differenziata e quindi dell’ambiente e della salute dei cittadini sia poi il primo ad essere penalizzato solo perchè non si è saputa gestire l’emergenza occupazionale. I cittadini di questo territorio devono essere premiati e non danneggiati.
Come detto, afferma ancora Francesca Basanieri, le Amministrazioni apriranno un procedimento, concordato anche con ATO, per risarcimento danni materiali e di immagine a seguito dei disservizi, le cifre andranno a sconto in bolletta.
Sul fronte dei lavoratori chiederemo che vengano integrati, gradualmente, all’interno di Sei tutti i lavoratori che in questi anni hanno lavorato in maniera interinale. Questo riprendendo anche l’accordo che i Sindacati avevano sottoscritto qualche mese fa in cui si diceva che sarebbero stati stabilizzati i 464 lavoratori fino ad oggi utilizzati con contratti a termine. Ho incontrato personalmente una folta delegazione di lavoratori e, oltre ad informarli dei risultati dell’incontro, ho garantito loro che faremo una battaglia accanto a loro perché la qualità del servizio e la continuità passa anche attraverso la continuità del lavoro e la stabilità dei lavoratori il cui lavoro fino ad oggi risulta encomiabile.
A Settembre ci sarà in Sei Toscana un incontro con i Sindacati e noi saremo a fianco dei lavoratori.
Un ringraziamento particolare, dichiara ancora il Sindaco di Cortona, a Luca Mariani e al Dott Tabani di Sei Toscana che in questi giorni pur nelle difficoltà sono sempre stati accanto ai Sindaci per cercare di risolvere i problemi immediati.
Alla fine dell’emergenza, nei primi giorni di Settembre ci troveremo, come AOR, per rifare il punto della situazione dei servizi in Valdichiana: fermo restando i servizi attuali che devono continuare ed essere ottimizzati siamo disposti a costruire nuovi percorsi, anche innovativi per le zone non servite e servizi accessori per le zone già servite dal servizio Porta a Porta.
La gestione di Sei Toscana, tramite ATO, va seguita passo a passo da parte dei Sindaci perchè diventa fondamentale il controllo immediato e diretto delle questioni per non incorrere in emergenze o situazioni ordinarie ma di fatto non gestibili da parte dei Sindaci.
E’ necessario, a mio avviso, conclude Francesca Basanieri, ma questo è solo il mio parere e non di tutti i Sindaci della Valdichiana, che si debba rivedere il sistema dell’ATO e della sua gestione. Il nostro Ato è un territorio grande come una Regione con esigenze diverse e ogni comune chiede servizi differenziati. Il modello da copiare, secondo me, è quello della Legge Regionale sul Turismo ovvero: alcuni servizi gestiti direttamente dalla Regione che ha la visione d’insieme e non genera conflitti tra i comuni (es: inceneritori, discariche, tariffe) e poi ambiti omogenei medio-piccoli che si costruiscono (quasi) spontaneamente perché simili come territorio e servizi.”