Come si sa Legambiente ha bocciato i comuni non virtuosi nella raccolta differenziata e fra questi c’è tutto l’Ato Toscana Sud. Come se non bastasse in Valdichiana le percentuali raggiunte sono molto più basse, come confermato anche dai dati 2014. Il comune di Marciano è collocato fra questi all’ultimo posto. Come si può colmare il ritardo? Attiverete a breve il porta a porta in qualche zona del vostro comune? Quali altre iniziative volete mettere in campo?
Purtroppo anche noi abbiamo i dati della raccolta fatta nel nostro territorio e sappiamo che siamo la percentuale più bassa dei comuni della Valdichiana. Questo é dovuto principalmente al tipo di sevizio che utilizziamo, quello stradale, che non permette una intercettazione mirata dei rifiuti.
Siamo anche però, e questo non viene mai detto, il comune con le tariffe più basse della zona; questo aspetto non deve però giustificare la nostra bassa raccolta differenziata (anche se corretta e non …). Ora che anche la situazione con l’affidamento del sevizio al gestore unico si sta assestando, abbiamo già intrapreso tutto un percorso per recuperare il passo, abbiamo concordato la definizione del piano dei sevizi nella nostra zona, con tutti gli altri comuni della Valdichiana, e non potendo partire tutti assieme, di attivare, nel nostro comune, il servizio di porta a porta più spinto dal prossimo anno. Questo servizio dovrebbe permetterci di raggiungere gli obbiettivi che la Regione ci impone, ma che sopratutto noi dobbiamo imporci per tutelare il nostro ambiente e lasciare ai nostri figli un mondo più pulito.
Che prevede per quanto riguarda le tariffe comunali, fra cui c’è la TASI, per l’anno 2016? Si vedranno i vantaggi annunciati del passaggio al gestore unico? Avete previsto agevolazioni tariffarie per incrementare l’autosmaltimento o il conferimento diretto presso la stazione ecologica?
Le tariffe hanno purtroppo avuto un incremento, in una prima fase dovute all’obbligo della copertura complessiva del costo del servizio; prima non era così, ed anche tutto il meccanismo della gestione unica su tre province, almeno in questa fase, dovuta a tanti fattori che si sono assommati non ha dato i benefici auspicati. Lo sforzo che dobbiamo fare é quello di poter trovare, anche con l’utilizzo del centro di raccolta, che sta per essere approntato nella zona del Vallone al confine con Foiano, che servirà, appunto il comune di Foiano, Lucignano e Marciano, per dare la possibilità ai cittadini di avere delle riduzioni in bolletta per il suo utilizzo.
Che opinione ha sulle voci e illazioni che sono circolate intorno alla presunta irregolarità della gara di affidamento al gestore unico? L’azienda le sembra che dia le dovute garanzie? Qual è il suo rapporto con i vertici?
Ritengo che la gara svolta da Ato Toscana Sud sia stata fatta nel rispetto di quello che la normativa impone, quindi regolarmente, l’azienda è comunque composta da soggetti che hanno sempre collaborato con i vari comuni essendo principalmente partecipate, ex partecipate o comunque tutte società del territorio che conoscono bene le esigenze di ogni comune.
Prevedete incentivi per i cittadini e le aziende che provvedono agli acquisti verdi? Iniziative quali mercatini dello scambio ecc.?
Questa è una tematica che stiamo affrontando adesso, cercheremo di valorizzare e coinvolgere sempre di più i cittadini nel rispetto del nostro ambiente, nel sensibilizzare il senso civico, che molto spesso è latitante e con la possibilità di trovare anche dei vantaggi nell’uso corretto del servizio, anche con l’utilizzo del Centro Raccolta.
Per la qualità ambientale la Valdichiana e Marciano sono un’oasi felice. Prevedete interventi particolari, ad esempio sulla viabilità, siulla mobilità sostenibile ecc?
Sicuramente i nostri territori hanno ancora una qualità ambientale invidiabile, dobbiamo cercare di mantenere questa vocazione, grazie alle nostre tradizioni contadine quindi mantenendole e valorizzandole, ma abbiamo anche tante attività produttive che contribuiscono all’economia dei nostri territori e vanno anche loro tutelate, per evitare anche dismissioni dannose, sia per il lavoro e sia per l’ambiente, quindi l’impegno é doppio. Il traffico anche da noi non è da sottovalutare, ma è anche il segno di una realtà viva: personalmente ho una bicicletta a pedalata assistita e la consiglio perché è un ottimo mezzo di trasporto ecologico e divertente, non è però facile in questo momento trovare risorse per incentivare una mobilità sostenibile, ancora sta un po’ nella sensibilità di ognuno.
Pensate a misure particolari per favorire un maggiore sfruttamento delle energie rinnovabili da parte delle utenze domestiche e/o incentivi per l’edilizia eco-sostenibile?
Il nostro comune é in fase di revisione del Piano Strutturale, in questo momento stiamo valutando ogni possibilità di incentivazione per un’edilizia il più possibile eco-sostenibile.
La vostra posizione sul progetto delle biomasse a Castiglion Fiorentino?
Nulla é cambiato sulla posizione del Comune di Marciano, anzi si sta sempre più rafforzando con una visione condivisa da tutti i comuni della ValdiChiana, nella contrarietà ad insediamenti di questo genere e dimensioni sul nostro territorio.
Che ne pensa del fatto che ad Arezzo e nel Valdarno si ricevano rifiuti urbani provenienti da altra regioni (Liguria e Calabria) per essere trattati e smaltiti o in discarica (Podere Rota) o inceneriti (San Zeno)in cambio entrate da destinare alla riduzione delle tariffe (di cui poi concretamente beneficia solo il comune di Arezzo)? Lei è favorevole oppure pensa che, come recita la normativa vigente, ogni Regione deve essere autonoma come lo deve essere ogni ATO?
Il nostro comune negli ultimi anni non ha avuto un buon rapporto con AISA, sopratutto in virtù della predominanza del comune di Arezzo che ha monopolizzato tante attività a discapito dei comuni più piccoli. Non aa caso noi siamo rimasti più indietro di altr., Provocatoriamente anch’io faccio una proposta: visto l’indirizzo regionale, in tema di percentuali di raccolta, avrà senso mantenere attivo il Termovalorizzatore di San Zeno o sarebbe più opportuno ed economico sfruttare altre realtà all’interno del nostro Ato? Preferirei questo piuttosto che finanziarci con lo smaltimento di rifiuti di altri, per questo sono favorevole a che ogni Regione abbia la propria autonomia.
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Ottima intervista. Buone domande e buone risposte.