Si chiama “Progetto di riqualificazione e restauro del bastione Nord della Fortezza Medicea” l’intervento strutturale che ha visto il Comune di Lucignano ottenere un finanziamento di 134.600 euro dalla Regione Toscana. Una ottima notizia che segna l’inizio del nuovo anno, arrivata sul tavolo del Sindaco Roberta Casini, che con tenacia straordinaria ha saputo ottenere questo importante contributo finalizzato al recupero funzionale di una porzione significativa della Fortezza Medicea. Si tratta di un finanziamento legato al Bando regionale relativo alla erogazione di contributi per la valorizzazione delle mura storiche, ai sensi della legge regionale n. 46/2016 “Città Murate della Toscana”, che individua – per l’appunto – il Comune di Lucignano al primo posto nella graduatoria degli enti beneficiari.
Grande soddisfazione quindi all’interno del Palazzo Pretorio per un risultato che premia la capacità e la lungimiranza di una Amministrazione che ha deciso di puntare forte sulla magnificenza di un luogo come Lucignano, ricco di notevoli risorse storiche ed artistiche.
“Questo finanziamento” ci dice Roberta Casini, “è il frutto di un lavoro certosino che ha impegnato per molto tempo i nostri uffici (in particolare, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Matteo Esposito Vivino) e si è giovato dell’eccellente contributo – sul piano progettuale – dell’Architetto Fabiano Di Banella. A lui, in particolare, va il ringraziamento mio personale e di tutta la comunità locale per la redazione di un progetto di qualificato livello tecnico, giustamente apprezzato dalla competente commissione regionale che ha esaminato le numerose istanze presentate. Di Banella è da sempre un profondo conoscitore della storia e della cultura lucignanese. Quando gli abbiamo chiesto di darci una mano nella predisposizione di un elaborato piano di recupero funzionale della nostra Fortezza ha subito offerto la propria totale disponibilità, garantendo un altissimo profilo all’intera progettazione. Aggiungo infine, proprio perché si tratta di un fatto semplicemente unico, che l’Architetto Di Banella ha voluto “regalare” questo suo lavoro all’Amministrazione Comunale di Lucignano come segno di un legame di profondo amore per questo nostro meraviglioso paese.”
Il progetto, ammontante a 200.000 euro e validato dalla stessa Soprintendenza, ha così ottenuto il prestigioso riconoscimento da parte degli organi regionali. Occorrono pertanto poco più di 60.000 euro che il Comune, nella sua veste di ente appaltante, dovrebbe in parte recuperare dal prevedibile ribasso d’asta e da opere in economia che riguarderanno per lo più il movimento terra nelle immediate adiacenze dell’area interessata. I lavori dovranno partire presumibilmente nella prossima primavera e termineranno inderogabilmente alla fine del 2019. Consisteranno nel restauro conservativo dell’antica porta di accesso alla Fortezza, già oggetto di alcune significative campagne di indagini, che hanno permesso di scoprire l’originale pavimentazione e la relativa scala in pietra miracolosamente conservata. Accanto alla porta sarà possibile recuperare alcuni ambienti di notevole interesse, ovvero camere ipogee che dovevano costituire alcuni degli aspetti più importanti della vita all’interno di questa grandiosa struttura fortificata. Si prevede tra l’altro la realizzazione di un percorso interno (che potrà essere utilizzato anche da soggetti disabili) sino al torrino della zona Nord, il quale sarà interessato da un laborioso restauro e tornerà così ad essere accessibile. Tutta l’area circostante, grazie ad opportuni interventi di messa in sicurezza, diventerà luogo deputato per viste guidate e attività di spettacolo.
“In questo momento di enorme gioia per l’ottimo risultato conseguito” è ancora Roberta Casini che ci parla” ho il dovere, a nome dell’intera comunità di Lucignano e mio personale, di ringraziare la Regione Toscana per l’attenzione che ha riservato al nostro progetto. In modo particolare, la nostra infinita gratitudine va ad Eugenio Giani, il Presidente del Consiglio Regionale e alla sua Vice, Lucia De Robertis, che hanno condiviso e sostenuto questa nostra proposta, a conferma di una consolidata vicinanza con la nostra terra. La nostra profonda riconoscenza nei loro riguardi è del resto certificata dalla loro frequente presenza alle numerose manifestazioni che annualmente si svolgono nel nostro paese”.
Con l’avvio di questo intervento strutturale sulla Fortezza Medicea parte dunque un percorso di eccezionale valore teso a valorizzare la storia secolare della città murata. Sarebbe davvero auspicabile, anche per la presumibile possibilità di ulteriori scavi che si renderanno necessari nella zona, poter seguire in tutti i suoi affascinanti dettagli il recupero di uno dei luoghi che hanno reso celebre nel tempo Lucignano.
Guido Perugini
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