Raccolta differenziata, tutela ambientale, energie: risponde Juri Sicuranza, Assessore di Lucignano

Parlando di raccolta dei rifiuti abbiamo già ricordato nelle precedenti interviste ai suoi colleghi Assessori di altri Comuni che Legambiente ha bocciato come non virtuosa l’intera area dell’ATO Toscana Sud: come crede che si possa colmare questo ritardo?  Nel centro storico di Lucignano da diversi anni i rifiuti vengono raccolti mediante il sistema del porta a porta; è previsto il potenziamento o l’ampliamento di questo servizio in altre zone del territorio comunale? Quali altre iniziative vuole mettere in campo nel corso del suo mandato per conseguire l’obbiettivo del 70% che la regione Toscana si è data?

Sicuramente la creazione dell’Ato Toscana Sud, con l’affidamento ad un unico gestore (SEI Toscana) per la gestione dei rifiuti, per le province di Arezzo, Siena e Grosseto, ha portato ad un periodo di transizione, il quale ha influito senza dubbio sulla gestione del servizio e sui risultati attesi, mentre prevediamo, che con i progetti in programma, nel lungo periodo, potremmo arrivare a quel fatidico 70 % di raccolta differenziata.

Per quanto riguarda l’ampliamento del servizio, posso anticipare che a fine 2016 ci saranno delle novità: sarà completamente rivisto il sistema di raccolta porta a porta all’interno del Centro storico, estendendo tale servizio anche nelle zone limitrofe più densamente abitate.
Per ultima cosa, ma non per importanza, stiamo lavorando per realizzare un progetto di educazione ambientale con le scuole, cercando di sensibilizzare i ragazzi al tema della raccolta differenziata: un primo passo sarà il 25 settembre con l’adesione all’evento Puliamo il Mondo di Legambiente da parte dell’Amministrazione Comunale in collaborazione con i tecnici di Sei Toscana e gli alunni della scuola media di Lucignano, con l’occasione invito tutti i cittadini a partecipare, (per maggiori informazioni contattare l’ufficio tecnico al n° 0575 838031)

L’ammontare della tariffa sui rifiuti (TARI) è sempre più un grosso problema per tutti i cittadini, come d’altronde lo sono tutte le altre tariffe comunali: si prevedono ancora aumenti per il 2016 nonostante gli sbandierati vantaggi del gestore unico? Sono previste facilitazioni per incrementare l’autosmaltimento o il conferimento diretto presso il nuovo Centro di Raccolta Intercomunale nell’ex area discarica di Foiano che comprenderà non solo il Comune sede di impianto, ma anche il suo Comune e quello di Marciano?

Tutte le imposte sono un grosso problema per i cittadini, soprattutto in questo periodo di crisi economica globale, per tanto da parte nostra cercheremo di contenere al massimo la spesa.
Vorrei ricordare che ci sono già delle agevolazioni per coloro che intendono installare nella propria abitazione un composter (il quale trasforma gli scarti organici in humus): basta una semplice domanda da presentare al Comune e si avrà uno sconto del 20% sulla parte variabile della TARI, più un buono sconto per l’acquisto del composter stesso. Con il compostaggio oltre ad avere un vantaggio economico si può: gestire meglio i rifiuti di casa producendone di meno, ridurre l’inquinamento, fare del bene al proprio orto e giardino e ridurre le spese di smaltimento rifiuti. Infine riguardo alla nuova Oasi ecologica che entrerà in servizio nei prossimi mesi, possiamo dire che porterà ulteriori agevolazioni economiche per tutti coloro che la utilizzeranno per conferire rifiuti e materiali ingombranti.

Che ne pensa delle illazioni che circolano intorno alla presunta irregolarità della gara di affidamento della raccolta e trasporto dei rifiuti al gestore unico? L’azienda le sembra che dia le dovute garanzie? Qual è il suo rapporto con i vertici?

Credo che i risultati del nuovo gestore vadano analizzati nel medio/lungo periodo, per questo penso che a lungo termine il gestore unico porterà dei benefici: economici, organizzativi e soprattutto una raccolta differenziata vicina al 70%. Per quanto riguarda la gara di affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti, credo che spetti agli organi competenti fare le indagini dovute; da parte mia posso dire che quando c’è stato bisogno di informazioni e assistenza, SEI Toscana si è sempre mostrata disponibile.

All’ordine del giorno sono previsti incentivi per i cittadini e le aziende che provvedono agli acquisti verdi? Si prevede l’organizzazione di mercatini dello scambio per favorire il recupero di materiali come vecchi mobili o altre attrezzature?

Proprio a fine Luglio il Comune di Lucignano insieme ai Comuni di Foiano della Chiana, Marciano Della Chiana e Monte San Savino ha aderito al Progetto Energia, promosso da Banca Asciano, il quale prevede tassi agevolati per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici; inoltre, il Comune di Lucignano ha predisposto, per tutti coloro che presenteranno delle pratiche a favore del risparmio energetico, l’abolizione del pagamento dei diritti di Segreteria. Infine, stiamo lavorando affinché venga installata una casetta per la distribuzione dell’acqua, naturale e frizzante.

Lucignano sicuramente rappresenta un’oasi felice dal punto di vista della qualità ambientale, che va di pari passo con la tutela della salute dei cittadini: all’orizzonte si può pensare ad interventi che possano ridurre ulteriormente l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria che respiriamo

Credo fortemente che per un futuro migliore tutti noi dobbiamo fare qualcosa. Dopo l’insediamento, il primo progetto che abbiamo messo in campo, ed è già arrivato al suo compimento, è stato quello della sostituzione delle lampade dell’illuminazione pubblica con lampade a basso consumo, riducendo notevolmente le emissioni di CO2 , ed ottenendo un risparmio economico per il Comune di Lucignano di circa 20.000 € annui (essendo l’investimento costato 18.000€, già dopo il primo anno ricopriremo completamente i costi).
Inoltre è stato stipulato un nuovo contratto con Enel Energia, che è già in vigore dal 1° Gennaio 2015 dove tutta l’energia consumata dalla pubblica amministrazione di Lucignano proviene da impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili; tutto questo, oltre ad essere un bene per l’ambiente, ha portato un ulteriore risparmio di circa 7.000 € annui.

Si prevede che il costo degli impianti fotovoltaici cali del 48% e quello dei parchi eolici del 32% e alla data del 2040 le rinnovabili produrranno oltre la metà dell’elettricità mondiale. Il boom si avrà soprattutto per il FV su tetto, che coprirà il 22% dei consumi elettrici europei e il 13% di quelli mondiali. Lei, alla luce di questi dati, prevede misure particolari per favorire un maggiore sfruttamento delle energie rinnovabili da parte delle utenze domestiche?

Il futuro sarà questo, energia prodotta da fonti rinnovabili e risparmio energetico, di fatto, il Progetto Energia, anche se nel suo piccolo, messo in campo dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Banca Asciano, segue questi principi, incentivando l’installazione di impianti di produzione da energie rinnovabili e l’efficientamento energetico degli immobili.
Vorrei ricordare, inoltre, che il Comune ha già realizzato due impianti fotovoltaici: uno sul tetto della Scuola Materna il quale va a coprire tutto il fabbisogno di energia elettrica necessaria alla stessa; e l’altro installato nella rotatoria nella frazione di Santa Maria.

Un’ultima domanda, che non vuole essere provocatoria: in questi giorni si dibatte attorno al problema di ricevere o meno, ad Arezzo e nel Valdarno, rifiuti urbani provenienti da altra regioni (Liguria e Calabria) per essere trattati e smaltiti o in discarica (Podere Rota) o bruciati (San Zeno) ricevendo così in cambio entrate da destinare alla riduzione delle tariffe: lei è favorevole a questa iniziativa? Oppure condivide ciò che prevede la normativa vigente, cioè che ogni Regione deve essere autonoma come lo deve essere ogni ATO?

In primis vorrei fare una premessa, non vedo confini se non cartografici, tra Lucignano e Marciano o Arezzo e Siena o Toscana e Liguria; per me siamo tutti uguali. A parer mio, per crescere, tutti noi dobbiamo aiutarci e penso che se un Comune o una Regione ha bisogno di aiuto non bisogna negarlo; con questo allo stesso tempo non è che gli enti virtuosi devono sempre per forza farsi carico dei problemi altrui, ma qualora ci siano le condizioni lo ritengo opportuno. In questo caso si parla di rifiuti quindi occorre una maggiore attenzione, ma qualora ci siano le possibilità, rispettando l’ambiente, gli impianti e si tratti di un evento eccezionale, come in questo caso, non vi vedo grossi problemi per trattare i rifiuti di altre regioni, anche perché oggi ha bisogno la regione Liguria e Calabria, domani potremmo essere noi a chiedere aiuto. Credo in uno spirito di solidarietà e se vogliamo far crescere Lucignano, la Val di Chiana, la Toscana e l’Italia dobbiamo remare tutti dalla stessa parte.