Un teatro Signorelli piena di giovani attenti e coinvolti che hanno ascoltato in mattinata una lunga lezione a tre voci organizzata dal Lions Club Cortona Valdichiana Host in collaborazione con la Onlus “Avanti tutta” ed il patrocinio del Comune di Cortona.
Martina era una giovane donna colpita da tumore, ricoverata all’ospedale di Padova che durante la sua degenza ha avuto la forza e la lucidita’ di ripetere spesso ai medici che la assistevano le seguenti parole:
“INFORMATE ed EDUCATE i GIOVANI ad aver piu’ cura della loro salute”
Una frase semplice, immediata e spiritualmente limpida se espressa con la voce di una giovane che combatte e combattendo per la sua vita si preoccupa per la vita degli altri.
Molti medici dell’ospedale di Padova hanno ascoltato quella frase che ripeteva spesso e tra questi alcuni erano dei Lions.
Tali medici hanno preso l’impegno a rendere questa ultima volonta’ di Martina attuabile attraverso un “service” che portasse il suo nome
IL PROGETTO MARTINA
Cosi’ nell’anno scolastico 1999-2000 alcuni medici LIONS di Padova incominciarono ad incontrare gli studenti delle scuole superiori per informarli sulle metodologie di lotta ai tumori.
Successivamente nel 2006 il PROGETTO MARTINA fu presentato alle Istituzioni nell’Aula Magna dell’Università di Padova e nell’anno scolastico 2007-2008 iniziò ad essere attuato in varie città venete fino a divenire negli anni successivi un progetto rilevanza nazionale per i Lions che oggi si sta espandendo a livello internazionale.
I risultati in termini di efficacia a distanza, documentati dai questionari che gli studenti compilano “negli anni successivi al corso”, sono entusiasmanti; il 50% circa degli studenti ha cambiato stile di vita ed è quindi possibile stimare che questi giovani, grazie alle informazioni ricevute, avranno una RIDUZIONE DI RISCHIO DI CONTRARRE UN TUMORE, nell’arco della loro vita, del 30-50%.
L’incontro di sabato 20 gennaio al Signorelli ha visto come “professori” tre figure eccellenti per impegno ed umanita’
Il Dott Dott. Genc Kapxhiu , Medico dell’Unita’ di Pronto Soccorso dell’Ospedale San Donato, personaggio notissimo per competenza, simpatia ed umanità che ha illustrato le metodologie e risultati del progetto Martina ed esponendo le principali cause di tumore e soprattutto dandoci dei dati allarmanti sulla diffusione del consumo alcolico tra i giovani nella zona aretina dove, nella ultima notte di Halloween, al PS del San Donato sono stati ricoverati piu’ di 20 casi di coma etilico. Tra questi 8 avevano una eta’ inferiore ai 14 anni.
La Dott,ssa Chiara Bennati, giovane medico Cortonese che lavora al reparto oncologico dell’Ospedale di Ravenna e responsabile sanitario e scientifico di “Avanti tutta onlus” che nel suo intervento ha informato i giovani su come un tumore è una malattia latente che puo’ avere periodi di incubazione latente di decenni e quindi fin da giovani è importante sapere come si puo’ evitare non dandogli la possibilita’ di instaurarsi nel nostro organismo ed evidenziando come ad oggi la causa maggiore di tumore è il fumo.
Una lezione vasta che ha avuto il merito, oltre che coinvolgere l’attenzione dei presenti, di darci una parola di speranza anche per chi e’ colpito da un tumore.
Oggi il tumore e’ una malattia da cui difficilmente si guarisce ma che e’ curabile.
E questa considerazione mi porta a introdurre il terzo Professore dell’incontro
Leonardo Cenci di Assisi, una persona che avrebbe dovuto lasciarci nel 2012 quando gli hanno diagnosticato un tumore incurabile e dato 4 mesi di vita.
Da quel momento Leonardo, con la sua forza di volonta’, l’attaccamento alla vita consolidato dalla sua spiritualita’ Francescana e da un immenso coraggio, si riinventa la sua vita accettando di convivere con la sua malattia e soprattutto fondando “Avanti tutta onlus” il cui slogan e’:
«Combattere il cancro si può e si deve!»
È questo il messaggio che Leonardo Cenci sta diffondendo per dare a tutti speranza, coraggio ed ottimismo e che rendono lui e la sua associazione unica nel suo genere come dimostrano i più recenti studi scientifici, il cancro è e sarà sempre più una malattia curabile ed il successo è da attribuire alla prevenzione, intesa come miglior alleato per far migliorare la qualità della vita dei malati affetti da questo male.
La mission di Avanti Tutta Onlus è quella di dare dignità ai malati di cancro, di promuovere la pratica sportiva nei protocolli di terapia contro il cancro, uno stile di vita corretto e sano e di favorire una campagna di solidarietà per acquistare materiale per il reparto di oncologia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Per descrivere quello che Leonardo ha testimoniato con forza ed incisivita’ ai ragazzi del Teatro Signorelli ed agli adulti presenti, meglio delle parole, è ascoltare il suo intervento.
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