VEDI LE FOTO (DELLA GARA E DELLA PROVACCIA, di Andrea Migliorati)
Porta Fiorentina concede il bis e conquista il Palio dei rioni di Castiglion Fiorentino, 34esima edizione dell’era moderna (foto Andrea Migliorati). Al termine di un pomeriggio torrido, la corsa è vissuta su una mossa velocissima nella quale è scattato come un fulmine Silvano Mulas detto “Voglia”, senza ombra di dubbio il fantino più quotato in piazza. Nulla da fare per chi inseguiva, a partire dal Cassero con Pusceddu che montava Leppidoro, per finire con la coppia di Porta Romana formata da Migheli su Nanneddu e Topalli su Istrix, i quali però, un po’ distratti alla mossa, non hanno mai dato l’impressione di rientrare in corsa per il cencio.
Più indietro sono finiti il secondo cavallo di Porta Fiorentina (Garin montato da Ricceri) e del Cassero (Incantado montato da Ghiani). Ancora una grossa delusione in casa giallorossa, che ancor più del 2011 sentiva l’urgenza stringente di vincere.
E’ stato, come detto, un Palio velocissimo. I cavalli sono entrati in piazza con un leggero ritardo voluto dagli organizzatori per permettere alle persone in fila alle biglietterie di poter entrare in piazzale Garibaldi. È una delle note positive di questo pomeriggio. C’era da attendersi una mossa lunga ed estenuante, perché mai come quest’anno si sarebbe corso “tutti contro tutti”, senza accordi. O almeno questa era l’impressione alla vigilia. Ed infatti il mossiere Calamassi ha trovato molte difficoltà a richiedere l’allineamento fra i canapi, con Pusceddu, che la sorte aveva posizionato al primo posto, cioè alla corda, che ha titubato molto prima di avvicinarsi alla partenza perché leggermente chiuso da Topalli, il quale aveva il ruolo di stopper. In terza posizione Ricceri per Porta Fiorentina, a seguire Ghiani per il Cassero, Migheli per Porta Romana e infine Mulas. Con Migheli molto basso, per 15 minuti abbondanti Ghiani e Ricceri si sono rifiutati di “entrare”. Ma all’improvviso, sorprendendo un po’ tutti, Mulas ha forzato la mossa che gli altri cinque hanno accettato. Mulas con la sua Melissa Bella ha preso la testa, e la corsa è finita lì, come spesso succede nel tondino di Castiglioni. Da notare che il mortaretto è scoppiato solo al termine del quinto giro, invece che al quarto, tanto che Pusceddu aveva già frenato Leppidoro.
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e bravo mulas senpre il piu bravo sei un onore per tutti noi sardi conplimenti