Non ancora smontate le attrezzature logistiche della 11^ Festa Medievale, per il rione Cassero è già tempo di tuffarsi con anima e cuore al Palio dei rioni. Che quest’anno, novità assoluta, sarà anticipato per una settimana intera da “Sette giorni con te”: ogni sera, da lunedì 11 a sabato 16, sono previste iniziative di aggregazione in attesa del Palio, serate che il Cassero organizza sfruttando i locali del circolo rionale Al Canapo inaugurato lo scorso inverno.
È questa l’ennesima dimostrazione di come il terziere biancoazzurro abbia registrato nel corso dell’ultimo decennio una crescita fenomenale di adesioni e attaccamento da parte dei cittadini. Sarà un caso che dal 2003 al 2010 il Cassero ha conquistato ben cinque cenci? “Veniamo dal grande successo della Festa Medievale” ci racconta il presidente Danilo Serafini, “e quindi c’è un clima positivo. Nonostante la scelta dolorosa di tagliare un po’ di spese, quest’anno la Festa ha fatto registrate il record di presenze, con persone provenienti da tutta la Toscana, da Roma, dall’Umbria. Segno che, a parte le regioni del Sud, ormai tutta l’Italia conosce questo evento”. Parlando con Serafini di Palio – inteso come la corsa in sé del 17 giugno – l’impressione è che il Cassero scenda in piazza senza aver nulla da perdere. “Quando si viene da una sconfitta è ovvio che l’anno dopo si vuole tornare a vincere, e ci proveremo anche quest’anno, ma la vittoria nel nostro caso non è così urgente”. Della serie: la dirigenza biancoazzurra dorme sonni più tranquilli di qualcun altro.
A riguardo del fatto che il Palio sarà quasi esclusivamente finanziato dai rioni, Serafini commenta che “era nell’aria già dall’inverno, per noi non è stata una sorpresa. Abbiamo fatto di necessità virtù, sapendo che se ci fossimo fermati per un anno avremmo fatto molta fatica a ripartire. A nome del Cassero ringrazio comunque la Proloco per il lavoro di coordinamento e il Comune che, nonostante sia impossibilitato a livello economico, tiene in modo particolare alla manifestazione”. Serafini poi rilancia e dice che, nonostante la concomitanza con il Palio di Ferrara, “avremo al Parterre un lotto di fantini più altisonante di altri anni e sarà un Palio tutti contro tutti perché se è vero che Porta Romana ha urgenza di vincere, è anche vero che dopo i fatti del 2011 difficilmente avrà i vantaggi di qualcuno”. E col giubbino biancoazzurro chi vedremo? “L’unica cosa certa è che ci sarà Walter Pusceddu, con il quale abbiamo un bellissimo rapporto nonostante la breve parentesi del 2009 (quando in piazza indossò i colori arancioverdi di Porta Fiorentina, anche se poi quel Palio non lo corse, ndr)”. Oltre a questo non è dato sapere di più.
Intanto, a conclusione della settimana di “Sette giorni con te” e alla vigilia del Palio, tornerà quasi sicuramente lungo Corso Italia la cena propiziatoria del Cassero, cena che lo scorso anno fu pretesto per una polemica fra rioni proprio per la location del banchetto. “Ogni anno facciamo attorno alle 400 presenze e siamo contenti di poterla riproporre in Corso Italia, in un’atmosfera particolarmente suggestiva” conclude Serafini, “le tande adesioni ci rendono orgogliosi, visto che non siamo certo il rione più grande – in termini di popolazione – di Castiglioni”.