Sicurezza a Cortona. Un finanziamento congiunto di regione e comune permette di incrementare la presenza delle telecamere sul territorio cortonese. Il progetto, presentato dall’amministrazione comunale, e nello specifico dalla polizia locale, ha infatti partecipato, con successo, al bando regionale per l’erogazione dei finanziamenti per la videosorveglianza. La città etrusca potrà, dunque, accrescere la dotazione di occhi elettronici già esistente.
Le nuove telecamere, di ultima generazione, saranno collegate a quelle già funzionanti all’interno del centro storico e saranno dislocate a ridosso delle mura cittadine.
Sarà quindi potenziato un sistema di controllo che sinora non comprendeva luoghi piuttosto frequentati.
Le collocazioni sono state individuate in base alle istanze dei cittadini e riguardano quelle parti del territorio urbano nelle quali erano emerse alcune criticità.
Queste le aree comunali che ospiteranno i nuovi occhi tecnologici: l’intersezione tra via Gino Severini e viale Cesare Battisti; l’ingresso e l’uscita dal parcheggio dello Spirito Santo; l’intersezione dello Spirito Santo, tra la strada provinciale e viale Cesare Battisti; la porzione del parcheggio del mercato antistante via Guelfa, la strada provinciale davanti alla palestra, e porta Colonia.
Il nuovo sistema integrato di videosorveglianza consentirà la visualizzazione delle immagini anche alle forze dell’ordine per consentire il monitoraggio e la gestione delle zone interessate. Le telecamere saranno in collegamento diretto con il server centrale, localizzato negli uffici comunali attraverso un dispositivo tecnico innovativo.
«All’origine di questo intervento, oltre alle indicazioni del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica – affermano il sindaco di Cortona Luciano Meoni, e l’assessore Alessandro Storchi – vi è la relazione continua e l’ascolto dei cittadini da parte dell’amministrazione comunale, alla quale sono seguite le analisi tecniche e di fattibilità. Ѐ uno degli obiettivi che l’attuale amministrazione ha ritenuto prioritari sin dall’inizio del suo mandato».
Il costo di questo progetto è stimato in 60.000 euro, 25.000 dei quali a carico della regione.
«Microdelinquenza, atti vandalici e schiamazzi. Ma anche furti in abitazione, spaccio di droga e altre situazioni di pericolo. Questo e altro verrà monitorato con queste telecamere di ultima generazione, precisa il comandante della polizia locale, Maria Rosa Quintili. L’uso dei nuovi dispositivi elettronici accompagnerà il lavoro quotidiano svolto dalla polizia locale per garantire il presidio del territorio».
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