Dopo la manifestazione dei Tir-lumaca dello scorso 24 giugno, che aveva visto circa 500 mezzi marciare al rallentatore lungo il raccordo Perugia-Bettolle, Cna si prepara a nuove iniziative. “Dopo la bocciatura del ricorso presentato dalle Regioni Umbria e Toscana alla Corte costituzionale contro il pedaggio e in assenza di decisioni da parte del governo in favore, almeno, di una sospensiva del provvedimento, ci vedremo costretti a mettere in atto nuove iniziative di protesta” dice Roberto Giannangeli, direttore provinciale della Cna Perugia, che auspica un fronte comune contro lo spettro del pagamento che si abbatterà su imprese, residenti e turisti a partire dal gennaio 2012. “Chiederemo a tutti coloro che in questi mesi si sono pronunciati contro l’ipotesi di pagamento di unificare le forze, mettendo in atto iniziative congiunte.
È necessario che le forze politiche ed economiche, le istituzioni locali e i cittadini esprimano con una sola voce la propria contrarietà all’introduzione di una misura che, torniamo a ripeterlo, rappresenterebbe un forte contraccolpo economico per un intero territorio, sprovvisto di infrastrutture moderne e di una viabilità alternativa e già toccato pesantemente dalla crisi economica. Chiederemo, soprattutto, un pronunciamento chiaro da parte di tutti i parlamentari eletti in Umbria, perché riteniamo determinante una loro presa di posizione per il raggiungimento dell’obiettivo. Ci auguriamo – conclude il direttore – di trovarli al nostro fianco in difesa degli interessi dei cittadini della propria regione”.