Nel 2017 sono stati circa 880mila (per la precisione 874.154) i metri cubi di acqua in meno rispetto al 2013 che Nuove Acque ha prelevato dall’ambiente per farla arrivare nelle case e nelle aziende delle oltre 129mila utenze del territorio servito (provincia di Arezzo e parte della provincia di Siena). Nel 2013 Nuove Acque prelevava dall’ambiente 21.222.144 metri cubi: nel 2017 la quantità di risorsa prelevata e sottoposta ai più innovativi trattamenti di potabilizzazione è scesa a 20.347.987, con un risparmio del 4%, equivalente – per dare un ordine di grandezza – al consumo idrico di 5828 famiglie (sulla base di un consumo medio annuo di 150 metri cubi).
Sono solo alcuni dei dati del Bilancio di Sostenibilità di Nuove Acque, che riassume i risultati delle politiche aziendali messe in campo dalla società nel rispetto della salvaguardia ambientale e sociale. Il Bilancio di Sostenibilità, approvato da un certificatore esterno indipendente (EY Spa), giunto alla sua ottava edizione, documenta le best practice di Nuove Acque in termini di promozione dei valori etici, sociali e ambientali, in linea con la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 ottenuta dall’azienda nel 2017 per la validità del sistema di gestione ambientale adottato. Il Bilancio di Sostenibilità è accessibile a tutti al direttamente dal sito aziendale www.nuoveacque.it.
“Il Bilancio di Sostenibilità è uno strumento molto utile per gli stakeholder a cui ci rivolgiamo seguendo una sempre più diffusa logica di open knowledge verso tutto ciò che facciamo e ciò che comporta in termini di impatto ambientale e sociale ” – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Nuove Acque, Francesca Menabuoni – “L’evoluzione delle nostre best practice green si sta rivelando molto importante per l’ambiente che ci circonda e in cui ci muoviamo quotidianamente per la gestione di un servizio fondamentale per il territorio: dover ricorrere sempre meno al prelievo di acqua dalla natura circostante, grazie agli investimenti nell’ammodernamento della rete distributiva, è un ottimo risultato che dimostra ancora una volta che si può fornire un buon servizio rispettando una risorsa preziosa e soprattutto non infinita”.
Tornando ai risultati, si evidenzia che rispetto al 2016 il prelievo di acqua dall’ambiente è stato sostanzialmente in linea, con un leggero incremento (+1%) dovuto alla gestione dell’eccezionalità del periodo siccitoso dell’estate scorsa che ha comportato da parte di Nuove Acque un utilizzo maggiore della risorsa presente in natura a fronte anche di una maggiore domanda da parte dell’utenza.
Il risparmio idrico nel corso degli anni è stato reso possibile dalla performance della rete idrica ad Arezzo città e nei comuni della provincia. L’impegno costante della società per il monitoraggio e la pianificazione di interventi quotidiani sulla rete di distribuzione è proseguito anche nel 2017 con investimenti per l’ottimizzazione della pressione e il controllo delle portate immesse in rete. Tutto ciò ha consentito Nuove Acque di abbassare al 26,9% la media delle perdite in rete su tutto il territorio gestito, che scende ulteriormente fino al 23% per il Comune di Arezzo, migliorando nettamente rispetto agli anni di inizio concessione (1999-2004), quando i picchi di perdita toccavano anche il 50%. L’ottima performance della rete di distribuzione aretina è legata anche all’efficace progetto di distrettualizzazione della città di Arezzo in 60 aree (circa 6 km ciascuno), avviato già da qualche anno. Grazie ai moderni sistemi di telecontrollo, è possibile conoscere per ogni distretto giornalmente l’evoluzione dell’erogazione di acqua. Per il solo territorio comunale di Arezzo, nel 2017 la società ha risparmiato circa 300mila metri cubi in meno rispetto all’anno precedente, a dimostrazione di un netto calo della dispersione di acqua nelle condotte.
In virtù dell’esperienza acquisita per l’ottimizzazione della rete idrica di Arezzo, Nuove Acque sta mettendo in atto il monitoraggio del sistema idrico per avviare la distrettualizzazione su altre reti di distribuzione (Sinalunga, Bibbiena, Sansepolcro, Castiglion Fiorentino, Chianciano Terme, Torrita di Siena e Monte San Savino).
A febbraio 2017 Nuove Acque ha ottenuto la certificazione ISO 14001 che riconosce la validità del proprio sistema di gestione ambientale e che si aggiunge alle certificazioni già ottenute negli anni dalla società: ISO 9001 (qualità), OHSAS 18001 (sicurezza), SA8000 (responsabilità sociale). Il bilancio di sostenibilità 2017 di Nuove Acque è conforme alle Linee guida per il reporting di sostenibilità, definite dal Global Reporting Initiative, come certificato dalla società di revisione EY Spa.
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