Il progetto è nato circa un anno fa sulla spinta di un gruppo di cittadini che hanno presentato una proposta per la cura dell’area verde di Camucia denominata il Poggetto.
Nel gennaio 2017 si è costituito il “Comitato dei cittadini del Poggetto” che ha subito dato il via ad un gruppo di lavoro formato da cittadini, referenti del consorzio Comars, Coop. Sociale Athena, Associazione Solidarietà Auser Camucia e tecnici degli Uffici Ambiente e Sociale del Comune di Cortona.
Obiettivo elaborare un progetto specifico di partecipazione.
Nei mesi scorsi contemporaneamente si è tenuto un corso di formazione denominato “Verso un futuro per il bene comune”, che ha visto la partecipazione di 15 cittadini del territorio comunale.
Nel marzo del 2017 è stato stipulato un Patto di Collaborazione tra i soggetti sopracitati per la realizzazione degli obiettivi di progetto (partecipazione dei cittadini attivi alla cura e riqualificazione del verde).
Parallelamente il progetto è stato presentato all’Autorità Regionale per la Garanzia e la Promozione della Partecipazione che lo ha finanziato per 8 mila euro, e sono stati avviati i lavori che si sono sostanziati nella realizzazione della prima delle due rampe d’accesso, l’acquisto di vari attrezzi per aree verdi, sfalcio dell’erba e potatura di siepi ed olivi, presenti nell’area, acquisto di cestini e panchine, realizzazione di gettate in cemento, per il posizionamento degli arredi e l’installazione di apposita segnaletica e cartellonistica.
“Oggi al termine di un percorso amministrativo e burocratico lungo un anno, dichiara il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri, la città di Camucia, grazie all’impegno dei propri cittadini ed alla collaborazione tra Pubblico e Privato, può festeggiare la nascita di una nuova ed importante area verde completamente riqualificata, sicura e funzionale.
In questi anni, prosegue il Sindaco, i nostri concittadini sono stati assoluti protagonisti in tanti ambiti grazie al progetto di “PartecipAzione”.
Abbiamo attivato ben 24 Patti di collaborazione tra Comune di Cortona, istituzioni e organismi diversi (scuole, medici, associazioni e volontariato, ecc.), alcuni per la cura di Beni materiali, altri per la cura e la rigenerazione di Beni immateriali (come la promozione della lettura, o i rapporti tra generazioni e culture).
Sono veramente orgogliosa, prosegue Francesca Basanieri, di guidare una comunità così responsabile e collaborativa.
Non è retorica affermare che progetti come questo sono esempi luminosi per tutti e ci rendono unici.
Basta pensare che nel “Patto” per il Parco del Poggetto sono state ben 50 le famiglie coinvolte. Cittadini camuciesi che hanno collaborato tra di loro e assieme a noi con l’unico obiettivo del “Bene Comune”.
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