Mercoledì 26 settembre 2018 si celebra la Giornata Europea delle Lingue.
La Giornata Europea delle Lingue è stata istituita nel 2001 dall’Unione europea e dal Consiglio d’Europa e celebra la diversità linguistica, il plurilinguismo e l’apprendimento delle lingue lungo tutto l’arco della vita.
Da allora, si celebra ogni anno in tutta Europa allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e incoraggiare lo studio delle lingue. Imparare una lingua non è una questione d’età né di istruzione ma è alla portata di tutti.
L’entusiasmo e la buona volontà contano più di ogni altro aspetto. Anche modeste competenze possono aprire verso culture e orizzonti nuovi. Solo la metà della popolazione italiana parla un’altra lingua mentre le competenze in materia di lingue straniere sono indispensabili per lavorare e per il tempo libero.
L’Amministrazione Comunale Cortona, come avviene da alcuni anni celebra con gli studenti questa giornata.
Seppur il periodo di inizio anno scolastico non faciliti l’organizzazione di grandi eventi, sono state programmati due appuntamenti per mercoledì 26 settembre a Terontola tra le ore 9,30 – 10,30 presso scuola primaria e a Fratta tra le ore 11,00 – 12,00 sempre presso scuola primaria.
Piccole ma significative iniziative che, grazie alla preziosa collaborazione, a titolo gratuito e di volontariato nella promozione linguistica e dell’intercultura, dell’Associazione Speaking Books (che ha realizzato negli ultimi anni il progetto del Comune di Cortona di promozione della lingua inglese nelle scuole dell’infanzia con il metodo “Hocus&Lotus”, daranno la possibilità ai giovani studenti di conoscere e provare varie lingue quali l’inglese, lo spagnolo, l’albanese, il rumeno e l’arabo. La scelta della lingua, naturalmente avverrà anche in base alla presenza nelle classi individuate di bambini madrelingua di lingue diverse dall’italiano e potranno partecipare alle letture nella propria lingua anche genitori di tali bambini, in accordo con gli insegnanti.
L’obiettivo è quello di dimostrare come le lingue non sono solo una competenza necessaria per affrontare il mondo contemporaneo ma anche come momento di incontro ed empatia tra i popoli.
Nella convinzione che queste iniziative possano solo che arricchire il patrimonio culturale delle nuove generazioni che sempre di più si troveranno a doversi confrontare con una realtà pluriculturale, specialmente in un territorio a vocazione fortemente turistica.