A pochi giorni dal Natale, l’AUSER di Lucignano conferma il suo impegno a favore della solidarietà nei riguardi di enti e soggetti bisognosi. Una conferma piena e consapevole di una vera e propria missione che fa di questo Circolo uno dei punti di riferimento delle buone pratiche nel piccolo centro della Valdichiana. Ancora una volta, con innegabile rigore e totale dedizione, l’Associazione AUSER torna a far parlare di sé per gesti di generosità che sono un esempio concreto di civismo e attenzione nei confronti di chi versa in condizioni di disagio o reclama forme di sostegno per progetti e iniziative non sempre realizzabili senza risorse adeguate.
Giorgio Grazi, il Presidente del Circolo locale, trova dunque il modo di celebrare in maniera adeguata le prossime festività natalizie inaugurando una serie di azioni tese a dare una mano a sogni e bisogni che la comunità lucignanese culla o reclama.
Nel primo giorno della Fiera del Ceppo, esattamente sabato 16 dicembre, all’interno della Casa di Riposo “Arrighi Griffoli”, gli emissari dell’AUSER di Lucignano, novelli Re Magi, hanno voluto partecipare alla festa organizzata per i numerosi anziani ospiti della struttura assistenziale, portando doni personalizzati ad ogni vecchietto e arricchendo così un momento di gioia per tante persone. Si è trattato di una cerimonia come sempre toccante, allietata dalla musica e dai canti, in una atmosfera di sobria felicità, cui ha preso parte, in rappresentanza del Comune, l’Assessore alle Politiche Sociali Serena Gialli.
In realtà, accanto ai regali consegnati a ciascun ospite della Casa di Riposo, l’AUSER ha voluto affidare ai responsabili dell’Istituto anche una somma in denaro necessaria all’acquisto di materiale da utilizzare per i laboratori programmati nelle varie attività svolte dagli stessi anziani, laboratori finalizzati a valorizzare la manualità e la fantasia di persone ancora in grado di sviluppare in maniera sorprendente tutta la loro creatività. Si tratta di un impegno economico, sostenuto dal Circolo AUSER, quantificabile in ben 500 euro. Una somma scaturita da un lavoro durato un intero anno all’interno di questa benemerita Associazione che riesce a donare sempre un sorriso o a portare un piccolo segno di vicinanza a chi reclama rispetto, amicizia, affetto e solidarietà.
Accanto a questo gesto di rara bellezza e di profondo valore etico, il Circolo AUSER ha in realtà offerto un sostegno concreto ad altri soggetti di Lucignano portatori di legittime esigenze. Dovremmo citare l’aiuto economico nei riguardi delle popolazioni colpite dal Sisma del Centro Italia nell’agosto 2016 (altri 500 euro), aiuto che si inserisce nel più vasto progetto solidale “Lucignano per il Terremoto” coordinato dall’Amministrazione Comunale e altre modalità compartecipative a favore del Centro AISM o della Scuola dell’Infanzia.
“Nel 2017”, ci dice Giorgio Grazi, “il nostro sforzo ha permesso di elargire in beneficenza una somma che supera abbondantemente la cifra di 1500 euro. Al di là dell’importo di questo nostro contributo, voglio ribadire l’impegno concreto del nostro Circolo, che ha sempre privilegiato azioni e progetti che mettono al centro la persona umana, con i suoi bisogni e le sue aspirazioni. E’ un modo non banale di sostenere le molteplici necessità di una piccola comunità che vuole conservare e promuovere i valori di una solidarietà davvero consapevole. Naturalmente tutto questo è solo la classica facciata esteriore di un lavoro complesso che riguarda tutti i nostri associati e il Circolo si conferma – anno dopo anno – una realtà capace di dare piccole, significative risposte ai tanti oscuri problemi dei nostri concittadini. Grazie all’abnegazione dei volontari AUSER stiamo peraltro allestendo un programma ancora più ambizioso per il prossimo anno.”
Come sempre accade in questi frangenti, la capacità di offrire un po’ di aiuto non ha la giusta visibilità. Eppure, guardando il dolce sorriso e le espressioni gioiose degli anziani ospiti della Casa di Riposo, abbiamo capito quanto un gesto di amore, ancorché piccolo, sia sufficiente per dare dignità alla vita di persone che trovano nel calore degli affetti una ragione concreta per guardare al futuro con tanta fiducia e rinnovata speranza.
Guido Perugini