Dopo un anno di vita il Centro di Medicina Rigenerativa (CMR) all’Ospedale della Valdichiana Santa Margherita ottiene la certificazione ENI ISO 9001 2015 e con queste prerogative si prepara a costituirsi servizio in rete su tutta la USL Toscana Sudest.
La Medicina Rigenerativa è quella branca della Medicina, di sviluppo relativamente recente, che si occupa della riparazione, rigenerazione e sostituzione di tessuti e organi e del ripristino delle funzioni compromesse da infortuni, patologie degenerative e invecchiamento.
In questa direzione è previsto lo sviluppo di nuovi CMR di produzione e applicazioni di emocomponenti non trasfusionali da utilizzare in diversi ambiti terapeutici ad esempio in:
1) Chirurgia per le ferite “intaoperatorie” post chirurgiche, 2) Ortopedia per applicazioni muscolari e articolari, 3) Ginecologia per terapia vulvare, 4) Oculistica per colliri riparativi, 5) Dermatologia “e vulnologia”
per applicazioni cutanee e per tutti quei casi dove il proprio sangue (con i suoi componenti) può essere utilizzato per guarire “cicatrici patologiche, ulcere, ferite di difficile guarigione ed ustioni”.
Il CMR di Cortona guidato da dr. Carlo Mirabella sotto la direzione del dr. Agostino Ognibene in questi mesi si è imposto per qualità della ricerca ed efficacia di interventi
Un centro di eccellenza nel panorama della ricerca nazionale sulla caratterizzazione delle cellule staminali epiteliali e sulla loro applicazione clinica in terapia cellulare e terapia genica, grazie anche alla dotazione di strumentazione assolutamente all’avanguardia e all’accurato lavoro di adeguamento alle normative europee in materia di certificazione.
Il progetto prevede la creazione di una factory definita come officina per la produzione dei “Componenti” in grado di generare prodotti biologici. Questi prodotti potranno essere utilizzati da professionisti, strutture sanitarie regionali, nazionali ed internazionali per attività clinica, nonché per ricerca, collaborazioni scientifiche di eccellenza. Un altro obiettivo è quello di creare una offerta formativa per gli operatori, sia con la predisposizione di protocolli sperimentali che attraverso la cura della produzione scientifica che, d’intesa con l’Università degli Studi di Firenze e Siena, potrà costituire sede di tutoraggio per il personale sanitario. Verrà anche creata un’offerta di consulenza per gli operatori, sia interni alla USL TSE che per altre strutture nazionali.
Con questo nuovo passo si propone come centro di riferimento e di formazione per lo sviluppo dei nuovi centri. I centri di futuro sviluppo sono previsti nel breve/medio termine a Montevarchi, Grosseto, Orbetello e Campostaggia.
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