La Regione Toscana ha certificato i dati sulla raccolta differenziata relativi all’anno 2016: il Comune di Monte San Savino è risultato al primo posto in Provincia di Arezzo per la percentuale di raccolta differenziata raggiunta (67.14%), unico comune ad aver superato l’obiettivo del 65% stabilito dalle direttive comunitarie.
Con grande soddisfazione prendiamo atto di un aumento di quasi 50 punti percentuali realizzato in appena due anni, frutto di una decisa sterzata verso il sistema di raccolta “Porta a Porta”. E’ stata una scelta perseguita con convinzione dalla nostra Amministrazione che ha permesso di raggiungere un grande risultato, merito del lavoro dei nostri uffici, della collaborazione con il soggetto gestore e soprattutto dei cittadini: sono proprio i savinesi che, rispondendo con grande senso civico, hanno portato il Comune a questo successo.
Non è però solo il dato percentuale della differenziata a essere rilevante: anche il sempre più ampio recupero dei rifiuti industriali che diventano una risorsa e la bassa produzione pro-capite di rifiuti urbani hanno un significato importante in aspetti quali la tutela del territorio e l’impatto ambientale.
L’Amministrazione ritiene però indispensabile non adagiarsi sugli allori, ma proseguire nella strada intrapresa facendo crescere ulteriormente il dato percentuale e risolvendo alcune criticità ancora presenti, in modo da offrire un servizio sempre più efficiente ed efficace.
L’altra grande sfida è quella della tariffazione: su questo fronte è positivo che per quest’anno, nonostante i grandi investimenti messi in campo, il Comune sia riuscito a operare una prima lieve riduzione (in media del 3-4%) che gli utenti potranno constatare nel conguaglio finale TARI. L’obiettivo per il futuro è però quello di arrivare alla tariffazione puntuale, legata all’effettiva produzione dei rifiuti da parte di ogni singolo utente, con un sempre più significativo sistema di premialità per i più virtuosi. Su questo ci impegneremo a sollecitare il soggetto gestore affinchè vengano adeguate strutture quali i centri raccolta, come da accordi sottoscritti negli anni passati.
Infine auspichiamo che a crescere in tema di ambiente e rifiuti sia non solo il nostro Comune, ma tutto il “sistema Valdichiana” nel suo complesso: ulteriori grandi benefici per gli utenti potranno infatti arrivare aumentando l’interconnessione fra le diverse realtà del territorio e mettendo sempre più “in rete” i servizi.
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…