Non si ferma il ponte di solidarietà che Monte San Savino ha costruito con le zone terremotate. Sabato 11 novembre scorso sono stati recapitati a Capricchia, frazione del Comune di Amatrice – uno dei più colpiti dal sisma del 2016 – ben tre autotreni di aiuti: due contenti rotoballe di fieno e paglia, uno 12 quintali di mangime per animali. L’allevamento è infatti la principale fonte di sostentamento per le famiglie che ancora popolano il territorio agreste di Capricchia.
La merce è stata acquistata grazie alla generosità dei savinesi, ed in particolare con il ricavato della Sagra dei Pici, organizzata ogni estate dall’Associazione Amici del Monte con scopi benefici. Nella spedizione che ha raggiunto il Lazio era presente il Presidente dell’Associazione Fabio Collini, mentre Diego Terziani e Nico Pomaranzi hanno rappresentato il gruppo “Ultras 1929” della Sansovino, che ha fattivamente contribuito nell’organizzazione della serata pro-terremotati della sagra. Ultimi ma non in ordine di importanza citiamo Stefano Casini e Bruno Valentini, privati che non hanno voluto far mancare la loro preziosissima collaborazione.
La popolazione di Capricchia ha accolto con gioia e gratitudine il torpedone partito dal Monte in ore antelucane, ed ha tenuto a ringraziare tutti i savinesi che hanno contribuito ad un’azione così importante e generosa. Hanno altresì promesso che, una volta normalizzatasi la complicata situazione, verranno in visita in Valdichiana così da poter salutare di persona, almeno simbolicamente, i montigiani tutti.
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