In via Costa delle Fonti a Monte San Savino il doppio senso di marcia è stato ripristinato solo a Luglio, ma i cittadini sono già arrivati al colmo della sopportazione. Molti i problemi che ha comportato la decisione presa dal Comune ad inizio estate: la strada non ha una larghezza sufficiente per il doppio senso di circolazione dei veicoli, manca di marciapiedi e passaggi pedonali e negli ultimi quattro mesi ha visto già il verificarsi di un paio di incidenti, fortunatamente lievi. Ogni giorno però, veicoli e pedoni sono esposti a evidenti rischi.
Via Costa dalle Fonti, d’altronde, è molto transitata perchè rappresenta il percorso più breve per raggiungere il centro storico dalla località Le Fonti. Molti sono anche i genitori che la scelgono per accompagnare a scuola i loro figli, ma i residenti non ci stanno più e non si sentono sicuri.
Il limite di velocità è di 20 chilometri orari, ma è segnalato da un cartello poco visibile e mai rispettato; la pendenza del 17% comporta inoltre maggiori gas di scarico e l’insorgenza del problema smog.
I disagi sono stati fatti presenti al Commissario Prefettizio che però sembra abbia dichiarato di non voler tornare sulla decisione. Per i cittadini, a questo punto, resta solo la facoltà di rivolgersi al Tar per risolvere il problema: una soluzione drastica alla quale i savinesi non vogliono ricorrere, se non in ultima istanza, preferendo rilanciare al Comune l’appello di una via Costa delle Fonti a senso unico.