Il Teatro Signorelli di Cortona al gran completo ha accolto con grande calore e partecipazione sabato 23 febbraio lo spettacolo di Mogol e di OIDA – Orchestra Instabile di Arezzo, diretta dal maestro Valter Sivilotti.
Organizzata da Oida con il patrocinio del Comune di Cortona assieme a tanti altri partner la serata ha registrato il tutto esaurito e ha lasciato fuori diverse persone che fino a sera si sono affacciate in teatro per chiedere i biglietti.
In scaletta alcuni dei brani più belli firmati da Mogol: da “Pensieri e parole” a “La prima cosa bella”, da “Se stiamo insieme” a “Amor mio”, e poi ancora “Emozioni”, “Oro”, “Il mio canto libero” e molte altre. Mogol ha raccontato storie e ricordi legati a Luigi Tenco, a Battisti, si è soffermato su come siano nate alcune delle sue canzoni – “pezzi di vita vera”, come ha detto più volte dal palco; incalzato da Luca Caneschi, giornalista e direttore di Teletruria, ha esposto il suo concetto di talento: “ognuno di noi ha un talento dentro di sé, che deve essere coltivato con passione e amore per avere risultati”.
Un’orchestra al massimo della sua bellezza e potenza, ha fatto da sfondo ad una narrazione a tratti delicata, a tratti appassionante. Con la sapiente conduzione del Maestro Valter Sivilotti, che ha firmato anche gli arrangiamenti dei brani, l’orchestra sinfonica supportata da una ritmica di basso e batteria ha saputo dare la giusta cornice alle emozioni della serata incassando più volte anche i complimenti dello stesso Mogol che si è alzato per ringraziare “una grande orchestra e dei grandi professionisti” come lui stesso li ha definiti.
“Siamo molto contenti del risultato di questo evento, ci ripaga di tante fatiche che stanno dietro alla preparazione dello spettacolo” dice Paola Butali, presidente dell’Associazione OIDA. “Lavoriamo con passione ad una proposta diversa, siamo convinti che non ci siano barriere tra generi musicali e che la contaminazione possa solo essere positiva.”
“Un grande piacere ospitare serate di questo livello a Cortona” dichiara il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri. “Un artista immenso quale è Mogol assieme ad una grande orchestra hanno dato vita ad una serata magica che ci ha raccontato in maniera delicata e inaspettata come sono nate le canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana. Un grande piacere delle giovani ragazze, anche cortonesi, che hanno interpretato con maestria e maturità i pezzi del maestro Mogol”.
Nel pomeriggio di sabato, durante le prove, il Maestro Mogol ha incontrato le cantanti che la sera hanno interpretato i suoi brani.“Per cantare serve cuore” ha detto loro durante l’incontro “non basta essere intonati, si deve essere credibili, espressivi, comunicare un’emozione”.
Le 10 vincitrici del concorso “Oida Voice” che si sono esibite sono Noemi Albano, Asia Bircolotti, Giulia Bruschi, Sefora D’Anna, Maria Grazia Donati, Isabel Fernandez, Tania Giommoni, Melania Mattii, Marzia Neri e Sara Peli. Seguite in questi giorni dal Maestro Sivilotti e dalla vocal&stage coach Franca Drioli hanno avuto l’opportunità di misurarsi con un team e un’orchestra di professionisti e naturalmente esibirsi a fianco di Mogol, che ha partecipato con interesse ad ogni interpretazione.
Le attività di Oida non si fermano, prosegue il cartellone di musica da camera ad Arezzo e tra un mese esatto dopo questo concerto, sabato 23 marzo, l’Orchestra Instabile di Arezzo sarà di nuovo al Teatro Signorelli per il concerto “A forza di essere vento” dedicato a Fabrizio De André.
Oltre al supporto del comune di Cortona le attività di OIDA hanno il contributo e il patrocinio di: Camera di Commercio di Arezzo e Siena, Provincia di Arezzo, Comuni di Arezzo, Bibbiena, Castiglion Fiorentino, Figline e Incisa, Castelfranco Piandiscò, Sansepolcro, Convitto Nazionale di Arezzo e sono sostenuti da Euronics e Artecerreta.
Le associazioni che compongono OIDA sono: Associazione Guido Monaco, Kairos, Accademia Musicale Valdarnese, Opera Viwa, Quinte tra le note,So.No.Ro.,Voceincanto, Orchestra Giovanile Arezzo, Scuola di Musica Le 7 Note, Spazio Seme; inoltre collabora con il Liceo Musicale.