«I pacchi alimentari sono uno strumento straordinario, legato al periodo di emergenza che stiamo vivendo. Nulla più. Nessuno deve avere il timore, o eventuali remore di natura morale, a contattare il comune, o la Caritas. Sono sufficienti poche dichiarazioni. Il comune intende aiutare tutti coloro che hanno la necessità di essere sostenuti. Il disagio che alcuni possono provare nell’andare ai punti di distribuzione della Caritas, temendo di apparire indigenti, o di essere giudicati tali, non ha motivo di esistere. Ognuno di noi deve sentirsi parte integrante di una comunità e la Caritas aiuta tutti a prescindere».
Sono le parole del sindaco di Cortona, Luciano Meoni, dopo che l’amministrazione comunale cortonese, in attuazione dell’ordinanza emessa dalla protezione civile, ha disposto l’erogazione di pacchi alimentari, con l’aiuto operativo della Caritas, a favore delle famiglie in difficoltà economica, causata dall’emergenza sanitaria.
Meoni precisa. «Se la persona interessata non vuole entrare in contatto con il servizio sociale del comune, può contattare direttamente la stessa Caritas. In quel caso, compilando un semplice modulo in quella sede, può gestire direttamente il ritiro del pacco».
Il primo cittadino cortonese ricorda anche che il pacco alimentare può essere consegnato dai volontari al domicilio del ricevente, oppure ritirato dallo stesso destinatario in forma riservata, su appuntamento, senza alcuna fila o sosta prolungata, proprio per evitare qualsiasi forma di disagio psicologico.