“Le due scene più grandi ed importanti della seconda serie dei Medici sono state realizzate a Montepulciano. Abbiamo ripreso la piazza quasi per intero, il pubblico la riconoscerà e vorrà venire a visitare questo posto meraviglioso”.
La rivelazione è di Jon Cassar, regista, insieme a Jan Michelini, degli otto episodi de “I Medici” – 2, nuova edizione della fiction televisiva che ad ottobre 2016 ha riscosso un clamoroso successo su Rai 1 ed ha poi “dilagato” in cento paesi di tutto il mondo.
Maltese di nascita, canadese di adozione, vincitore di prestigiosi premi internazionale e soprattutto regista di quell’autentico capolavoro che è la serie “24”, Cassar faceva evidentemente riferimento alla giostra equestre in Piazza Grande e alla Congiura dei Pazzi, ambientata nel Duomo.
A Cassar, che firmerà i primi quattro episodi, comprendenti tutte le scene in esterno, fa eco il collega Michelini, autore delle ultime quattro puntate, con le scene nella Cattedrale: “Questa città è un gioiello, una delle mie preferite della Toscana; questo set è uno dei più belli ed accoglienti in cui abbia mai lavorato”.
Sabato 4 novembre, proprio nel Duomo, è risuonato l’ultimo ciak della lavorazione a Montepulciano de “I Medici”, la fiction televisiva prodotta dalla Lux Vide e da altri partner internazionali, giunta alla seconda serie dopo il trionfo, in parte inatteso, del primo ciclo.
Le riprese a Montepulciano (che aveva già ospitato, ad ottobre 2015, il set con Dustin Hoffman) hanno avuto inizio lunedì 23 ottobre, sono quindi andate avanti, salvo brevi interruzioni, per due settimane ed hanno coinvolto migliaia di persone; le scene più affollate e complesse hanno visto infatti in Piazza Grande e in Cattedrale per più giorni oltre 500 presenze, tra attori, comparse e personale tecnico e ausiliario.
A Montepulciano si è dunque di nuovo respirata l’affascinante atmosfera delle grandi produzioni cinematografiche, resa ancor più intrigante da una parte dall’ambientazione di fine ’400 e dall’altra dal largo impiego di evolutissimi mezzi tecnici.
Al clima tipico del set ha contribuito la presenza di un cast di grande prestigio comprendente, tra gli altri, Sean Bean, Bradley James, Daniel Sharman, Sarah Parish, Sebastian De Souza, Alessandra Mastronardi, Raul Bova e Matteo Martari.
Dopo aver autorizzato le riprese ed averne concordato la pianificazione, il Comune di Montepulciano ha seguito attentamente, praticamente minuto per minuto, l’andamento della lavorazione, vigilando sul rispetto dei beni pubblici messi a disposizione e cercando di limitare i disagi per i residenti, per i turisti e per chi doveva frequentare degli uffici comunali. Particolarmente delicata è stata la fase di posa (e poi di rimozione) di uno spesso strato di terra in piazza destinato alla “giostra” ovvero ai duelli tra cavalieri con tanto di pesanti cadute al suolo, affidate alla perizia degli stuntmen.
Poi, al momento di un informale spuntino che ha salutato le ultime battute del lavoro, alcuni Amministratori Comunali hanno potuto incontrare i registi e le maestranze e raccogliere, smaltita finalmente la grande tensione del set, notizie e impressioni su Montepulciano.
Ai complimenti a Montepulciano, Michelini, accompagnato dalla bellissima moglie Giusy Buscemi, Miss Italia 2012, e già presente sul set dei Medici – 1, ha aggiunto quelli al Vino Nobile di Montepulciano: “Ogni volta che torno a Montepulciano riscopro il vino! Mia moglie produce vino in Sicilia, abbiamo frequentato corsi per sommelier, l’argomento ci piace ma poi il Nobile riaccende la passione per il buon bere, accompagnato da cibi fantastici”. E sul tema cibo Jan, che al pari del collega Cassar ha ricevuto in dono dal Comune una Chinadiferro (opera di Giulio Pellegrini) raffigurante il profilo di Piazza Grande, si è a lungo soffermato spiegando che i suo gusti sono plasmati dalle quattro origini familiari che, oltre alla nascita a Roma, mettono insieme Danimarca, Germania, Milano e Napoli.
Michelini ha abitato per due settimane, insieme al collega Jon ed a due dei protagonisti, in un appartamento che affaccia proprio sulla Piazza (“la mattina, prima delle sette, ero svegliato dall’arrivo dei mezzi della produzione”, ha detto) e proprio questa sistemazione è uno dei tanti motivi di entusiasmo di Jon Cassar: “E’ stato meraviglioso poter abitare così vicino al set, Montepulciano mi ha viziato, ora in qualunque posto andrò cercherò sistemazioni simili ma so già che sarà estremamente difficile”.
Accompagnato dalla moglie Kristina, canadese, Cassar ha detto che ha conosciuto Montepulciano per i sopralluoghi e quella che ne è seguita “è stata un’esperienza fantastica, le scene realizzate qui hanno dato realtà al film, le persone del posto ci hanno molto aiutato ma mi ha colpito il grande rispetto che tutti nutrono per il patrimonio pubblico e che esigono che anche gli altri osservino”.
“E’ impressionante come siate capaci di mantenere tutto così inalterato nei secoli – ha detto Cassar ai rappresentanti del Comune – e come sia curato anche oggi. Ci sono regole da rispettare e persone che vigilano affinché questo patrimonio sia mantenuto: tutti dovrebbero fare come l’Italia, è importante vedere e vivere la storia, non solo sui libri”.
Gioviale ed entusiasta, evidentemente rilassato al termine di questo impegnativo periodo di lavoro (“ma le due settimane sono volate!”), Cassar si è poi lasciato andare anche a confidenze più “leggere”: “Mia moglie ha visitato la città ed il territorio palmo a palmo, ora conosce tutto benissimo e ne è innamorata. Io sono stato stregato dal cibo e dal vino: ho scelto un ristorante alla base del paese così dopo ogni pranzo o cena dovevo risalire e non ho avuto bisogno di altro esercizio fisico per smaltire i pasti” E confessa, infine: “ho mangiato tanto, forse troppo, ma non abbastanza per le delizie che proponete!”.
Dopo Montepulciano la lavorazione dei Medici prosegue senza pause e dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno a Roma, nei teatri di posa. Nessuno fa previsioni sulla messa in onda ma è probabile che I Medici – 2 vada in programmazione nell’autunno 2018, alla ripresa dei palinsesti dopo l’estate.
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