Terza mattinata di “passione” per i maturandi alle prese con la terza prova altrimenti detta “Quizzone”, termine che in sè racchiude il significato a volte oscuro di questo appuntamento. Una prova che vale 15 punti, e tratta 5 materie rimaste fuori dalle prime due prove scritte. A differenza dei primi due scritti, decisi dal Ministero e uguali su tutto il territorio nazionale, le domande di stamani variavano da istituto e istituto, sulla base dei programmi effettivamente svolti durante l’ultimo anno scolastico prevenendo quindi rischi tipici come quello di ritrovarsi qualche domanda su attività e argomenti non svolti.
sull’ossatura dell’Invalsi di stampo anglosassone con quesiti a risposta multipla.
Archiviato il test di questa mattina, verso il quale gli “umori” che abbiamo finora riscontrato dai nostri studenti sono stati abbastanza positivi, i maturandi passeranno all’ultimo scoglio, la prova orale, partendo da una tesina. L’esame orale varrà 30 punti e la votazione finale, espressa in centesimi, sarà calcolata sommando i tre scritti, l’orale e i crediti acquisiti durante il triennio conclusivo delle superiori