A pochi giorni dal suo inizio, la Maggiolata Lucignanese disvela i suoi dettagli organizzativi. E’ di pochissimi giorni fa la notizia della nomina del Presidente della Giuria che dovrà valutare in maniera insindacabile la qualità delle proposte realizzative dei 4 Rioni della Festa, ovvero il valore dei carri allegorici fioriti predisposti dai cantieristi delle contrade lucignanesi, pronti ormai a sfilare nelle canoniche date di domenica 20 maggio, martedi 22 (in notturna) e domenica 27 per il gran finale. Come recitano le norme regolamentari, è compito del Presidente dell’Associazione Maggiolata individuare la figura del Presidente della Giuria, il quale, a sua volta, dopo la nomina, deciderà in piena autonomia la composizione della Giuria.
La scelta di Massimo Casini è dunque caduta su Claudio Santori. Una decisione di prestigio, che si imponeva dopo la felice esperienza con Adua Veroni Pavarotti, per un biennio titolare dell’organismo decisionale della manifestazione. Santori, uomo di assoluto spessore culturale, è figura molto nota nel panorama artistico aretino e nazionale. Il suo curriculum è sufficientemente ricco di informazioni probanti, che ne confermano l’altissimo livello delle sue molteplici attività. Ricordiamo che è’ stato fondatore – tra l’altro – del Liceo Musicale di Arezzo assumendone il coordinamento nel periodo 1984-1991. Protagonista da sempre della vita culturale cittadina, ha pure fondato la “Società Storica Aretina” e la “Società Filarmonica Guido Monaco” della quale ha assunto pure la presidenza. È Segretario della Classe di Lettere dell’ «Accademia Petrarca» e socio fondatore dell’«Università dell’ Età Libera» nel cui ambito è direttore del percorso a carattere estetico. Da più di un trentennio è critico musicale de La Nazione di Arezzo. Nel 1984 presso il Liceo Musicale» di Arezzo ha tenuto fino al 1991 la cattedra di Storia ed Estetica della Musica. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche e numerose composizioni musicali per vari organici, tutte eseguite pubblicamente. Per il teatro ha pubblicato due atti unici (La Congiura di Catilina e La scelta di Unamuno) e fatto rappresentare una sua traduzione delle Trachinie di Sofocle (Arezzo, Teatro Petrarca; regia di A. Bandecchi). Un suo carme in esametri è stato premiato con il Catullus Argentatus al Concorso di Poesia Latina dell’ «Accademia Catulliana» di Verona. Per l’opera in vernacolo Eptamerone chianaiolo (Calosci, 2002) ha ricevuto nel 2004 il «Premio Tagete». Già docente di lettere latine e greche, ha collaborato con la cattedra di Storia della Musica dell’Università di Siena, dietro invito di Fiamma Nicolodi. Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana, nel 2008 è stato insignito da Nicolas Sarkozy Cavaliere dell’ordine francese delle Palmes Académiques. E’ stato pure Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico «F. Redi» di Arezzo. Queste informazioni confermano il profilo straordinario di Claudio Santori e costituiscono senza alcun dubbio la validità della scelta operata dall’Associazione Maggiolata Lucignanese.
Adesso, dopo che il Comitato di Gestione ha formalmente ratificato la scelta del Presidente Casini, Santori ha avviato il complesso percorso di Responsabile della Giuria cominciando ad individuare le altre figure che costituiranno l’Organismo decisionale della Maggiolata edizione n. 81, i cui nominativi dovranno risultare segreti sino alla conclusione della Festa.
“Sono davvero onorato di questa decisione assunta dall’Associazione Maggiolata” ci dice con un filo di emozione il neo presidente della Giuria “Mi attende, insieme agli altri membri di questo consesso, un compito arduo che cercherò di svolgere con impegno e coerenza, per rispetto a chi mi ha nominato e nei riguardi di una Festa che meglio di altre racconta i valori più significativi della tradizione popolare della nostra terra. Da sempre sono legato a Lucignano, per una felice consuetudine con lo stesso Gruppo Folcloristico locale che ho seguito per anni e di cui ho condiviso tanti esaltanti momenti del suo lungo percorso artistico.”
La notizia di questa nomina è stata accolta con grande entusiasmo tra la gente di Lucignano. E’ un tassello, assolutamente fondamentale, della costruzione di questa edizione della Festa dei fiori che vuole confermare appieno i suoi elevati standard qualitativi.
Guido Perugini