Ancora 24 ore e poi la Maggiolata edizione n. 81 concluderà il suo lungo percorso. Un evento che – giunti quasi alla fine – mostra evidenti segnali positivi, legati ad una partecipazione che giorno dopo giorno ha raggiunto risultanze più che positive. I dati, nella loro fredda dicotomia, indicano un trend importante a conferma di uno sforzo organizzativo che ha visto l’intera Associazione Maggiolata impegnata nell’allestimento di un programma coerente e coordinato. Diciamo a questo proposito che il valore aggiunto di una siffatta felice sintesi è dato dal forte legame tra il Comitato che sovrintende alla realizzazione della Festa e l’Amministrazione Comunale lucignanese. Un fecondo rapporto che ha permesso di superare mille difficoltà procedurali e ostacoli a prima vista insormontabili. La ferma volontà delle parti in causa ha determinato la costruzione di un modulo operativo da cui non si può obiettivamente derogare. Le stesse normative in materia di piani di sicurezza che hanno avuto un peso rilevante nell’economia di questa edizione della Maggiolata sono state affrontate con il giusto approccio e l’impegno di tutti ha sinora dimostrato la piena efficienza della macchina operativa consentendo nei fatti una gestione dell’intero evento molto ordinata e del tutto funzionale.
Domani dunque è il gran giorno della chiusura di questa Festa. Ancora un appuntamento importante per Lucignano, che riesce in occasione della sua manifestazione più importante ad essere ancor di più un luogo ricco di fascino e di tante piacevoli sorprese. Le stesse previsioni meteo indicano una giornata piena di sole e questo fatto dovrebbe indurre ad un nuovo autentico pienone di turisti e visitatori, richiamati dalla straordinaria bellezza della Maggiolata. Sin dal primo mattino sarà possibile immergersi nell’atmosfera quasi unica di questa Festa, con l’annuncio da parte del Capitano della Guardia dell’imminente inizio dell’evento. La sfilata del Gruppo e del Corteo Storico di Lucignano ci faranno rivivere le emozioni legate al consueto deferente omaggio di questa comunità alla sua storia secolare, ricca di tradizioni e di felici memorie.
Nel pomeriggio, poi, assisteremo alla Festa, con la lunga teoria dei carri allegorici completamente rivestiti di fiori (saranno utilizzati circa 65000 nuovi garofani…), in rappresentanza dei 4 Rioni pronti all’ultima sfida per la conquista dell’agognato “Grifo d’Oro”, il simbolo di un primato decretato dal giudizio insindacabile della Giuria guidata quest’anno dal Prof. Claudio Santori. I carri dei Rioni sfileranno alternandosi con gruppi folk e bande musicali che allieteranno con i loro balli e le loro melodie una festa come sempre molto vissuta e partecipata. Giusto per la cronaca, ricordiamo che saranno presenti il Gruppo Folcloristico di Lucignano, gli Sbandieratori del Rione “Cassero” di Castiglion Fiorentino, la Folkloristica Show Band di Bettolle, il Gruppo Folk “I Giullari” di Minturno (Latina) e – novità assoluta per la Maggiolata – il Gruppo Folcloristico “Il Rintocco di Agnone” proveniente dalla omonima cittadina della provincia di Isernia, famosa per la costruzione di campane.
Un programma dunque molto ambizioso, assolutamente in linea con gli obiettivi di una Festa che si propone di ottenere nuovi consensi e ancora più credibilità. “Il nostro obiettivo”, ci dice Massimo Casini, il Presidente della Associazione Maggiolata “vuole essere quello di puntare ad un livello qualitativo che permetta a questa nostra Festa di diventare sempre più un appuntamento da non mancare per tutti coloro che amano la bellezza diffusa dei fiori e della musica, che sanno apprezzare fino in fondo i valori della tradizione autenticamente popolare, che desiderano immergersi per qualche ora in un contesto semplicemente magico come è per l’appunto il centro storico di Lucignano. A tutti garantiamo lo splendore
di una Festa caratterizzata da una raffinata eleganza e – perché no – la possibilità di degustare le meraviglie della nostra gastronomia. Allo stand della Maggiolata sarà piacevole fare la conoscenza con tante prelibatezze che le nostre cuoche preparano ogni giorno con tanto amore: i pici, tradizionale primo piatto qui superbamente riproposto con il sugo di anatra ovvero all’aglione, seguendo le antiche ricette delle nostre vecchie massaie oppure le favolose bistecche di chianina, vere delizie ricercatissime da tutti gli amanti della buona vera cucina locale.”
Nella tarda serata, infine, all’interno di una Piazza delle Logge completamente gremita, conosceremo il verdetto della Giuria che assegnerà il “Grifo d’Oro“ al Rione ritenuto migliore nella singolare disfida delle 4 contrade lucignanesi. Sarà il momento culminante di una Festa che esploderà in canti e giubili, balli e cori che ci accompagneranno sino alle luci dell’alba…
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