Ai cortonesi sicuramente il concittadino dottor Carlo Gori sarà più noto per la sua musica e per i numerosi concerti per pianoforte, che in passato ha tenuto, tra gli altri, al Teatro Signorelli. In realtà a Cortona forse non tutti sanno che Carlo, oltre a coltivare la passione per la musica, ha conseguito una laurea in Fisica ed ha insegnato in numerose scuole della Provincia.
Si sa che previsioni e ipotesi suggestive su catastrofi naturali più o meno incipienti, occupano grandi spazi nei mezzi d’informazione, ma recentemente, almeno in alcune scuole della nostra città, la Scienza con la “S” maiuscola, ha rassicurato tutti, grazie al lavoro di ricerca e divulgazione operato dal Fisico Dottor Carlo Gori.
Nei giorni 21 e 28 aprile si è tenuta, presso l’Aula Magna degli Istituti Superiori “Piero della Francesca” e “Liceo Biologico” di Arezzo, ad opera del medesimo docente, una conferenza intitolata “L’ASTROFISICA E’ FACILE!?”. Tale lezione, rivolta principalmente ai docenti ed agli alunni delle classi 4° e 5° dell’Istituto, era aperta anche al pubblico, per meglio divulgare delle conoscenze non facilmente reperibili. Era proprio questa l’intenzione del relatore che si è adoperato brillantemente per rendere affascinante e di facile comprensione, senza mai rinunciare al rigore scientifico, una disciplina considerata, a torto, inaccessibile ai più.
Dopo brevissimi cenni storici, il lavoro si è concentrato sugli strumenti teorici necessari per lo studio dell’evoluzione stellare, sulle Reazioni Termonucleari e sulla Spettroscopia, il principale strumento d’indagine delle stelle.
Al termine della conferenza gli studenti hanno rivolto numerose domande di carattere scientifico; tuttavia non sono mancate le classiche domande sulla profezia Maya che prevede la fine del mondo per il 21 dicembre 2012 e sul temuto asteroide “Apophis” che potrebbe colpire la Terra nel 2036.
Netta è stata la risposta del Dott. Gori che ha rassicurato tutti circa il dicembre del 2012: non succederà niente!!! Per quanto riguarda l’asteroide bisognerà invece aspettare il 2029, quando sarà possibile calcolarne con esattezza l’orbita. Comunque, ha rassicurato il Dott. Gori, sono già in fase di studio tecniche e mezzi per poter intervenire sull’orbita dell’asteroide, salvando la Terra.