Arriva il ciclone di solidarietà:
Sabato 20 ottobre sarà una data memorabile con il grande attore toscano, e quindi certamente italiano, alla Polisportiva Montecchio Vesponi di Castiglion Fiorentino, a beneficio di un’associazione davvero nota sia nel territorio che oltre: “Solidarietà In Buone Mani Onlus” guidata da Don Giuliano Faralli. E’ lo stesso Presidente che, memore di esser stato tanti anni addietro promotore di eventi casentinesi che avevano visto il giovane Pieraccioni alla prova del debutto, volle portare nel 2008 il celebre attore sui binari della solidarietà. La risposta fu subito entusiasta, anche perché si trattava di aiutare uno stato poverissimo come la Sierra Leone. Fu l’anno peraltro del primo viaggio in quel paese di Don Giuliano e di altri membri dell’Associazione. In Sierra Leone si sentiva ancora l’acre odore della guerra civile, con alcuni ribelli ancora in giro, le strutture per rieducare i bambini soldato e altre cicatrici. Per Don Giuliano e l’Associazione il viaggio sancì la scelta di essere vicini a quella terra martoriata da povertà e arretratezza con la massima continuità; nello stesso viaggio nasce uno strettissimo rapporto con i missionari saveriani, primi artefici di un proficuo dialogo interreligioso che era stato determinante per la pacificazione del paese.
Ora però sabato 20 ottobre saranno la buona cucina e le risate fragorose a dominare la serata; con Pieraccioni è la quarta iniziativa di spessore con il grande pubblico. L’ultima fu ad Arezzo con l’asta benefica degli oggetti utilizzati nel film “un fantastico via vai”. A Montecchio Leonardo sarà insomma un grande ospite d’onore e sicuramente onorerà l’ottima cucina delle cuoche dell’Associazione e di altri collaboratori e collaboratrici.
L’invito quindi di Don Giuliano e dell’Associazione è quello di partecipare alla cena evento con Leonardo Pieraccioni prenotandosi da Don Giuliano o da Leonello Cangioloni, Presidente della Polisportiva Montecchio Vesponi. Tutti gli altri riferimenti saranno pubblicati sul sito, su facebook e sul materiale pubblicitario affisso nei luoghi pubblici.
L’allegria insomma sarà padrona e i montecchiesi sono rinomati per l’accoglienza, in una delle strutture più adatte del territorio castiglionese per la sua capienza. Amici e sostenitori insomma possono invitare chi vogliono e non ci saranno problemi di spazio. La prenotazione è necessaria e trattandosi di paesi poveri anche la giusta attenzione a non sprecare il cibo, elemento di vita.
Don Giuliano e tutta l’associazione Vi aspettano quindi numerosi!
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