La Commissione affari istituzionali del Consiglio regionale della Toscana ha respinto ieri la proposta di legge della Giunta regionale che intendeva destinare una “priorità” ai disoccupati nella composizione dei seggi elettorali. La proposta di favorire la selezione di chi è senza lavoro da parte delle Commissioni Elettorali Comunali per il ruolo di scrutatore alle Regionali era partita nei giorni scorsi dal Presidente Enrico Rossi ed era stata approvata dalla Giunta (come da noi segnalato).
A dare la notizia del diniego è stato il capogruppo regionale del Nuovo Centro Destra Alberto Magnolfi che ha apertamente criticato la proposta e ha riferito di una sostanziale concordanza di vedute di tutta la commissione: “Un’iniziativa pericolosa che rischia di innescare una guerra tra poveri nelle procedure di scelta degli scrutatori”. Secondo l’esponente di Ncd “quando si imbocca la strada della demagogia e della propaganda ad ogni costo, si rischia di produrre mostruosità giuridiche, provvedimenti iniqui e potenzialmente dannosi”.
Va però evidenziato che il parere della Commissione affari istituzionali è obbligatorio, ma non vincolante. L’ultima parola spetterà quindi al Consiglio Regionale, anche se resta aperta l’ipotesi che la legge, se approvata, possa andare in conflitto con le normative statali