Abbiamo sentito Massimo Tanganelli della CGIL di Siena per commentare il risultato dell’incontro tenuto questa mattina tra i rappresentanti dei lavoratori e i vertici della Società Sei Toscana. L’incontro era stato organizzato per cercare una soluzione alla difficile situazione che si è creata per i lavoratori interinali, sospesi in questi giorni.
Questi i contorni della vicenda: in questi giorni la Società Sei Toscana, gestore unico del servizio di spazzamento, raccolta, trasporto e smaltimento dei Rifiuti Solidi nei 105 comuni aderenti all’ATO TOSCANA SUD, ha dovuto sospendere una parte dei lavoratori interinali occupati nello svolgimento del servizio perché secondo un emendamento al Decreto Dignità, già convertito alla Camera ed in discussione in queste ore nelle commissioni lavoro del Senato si prevede che tutti i lavoratori interinali che hanno conseguito 4 rinnovi del proprio rapporto di lavoro nell’arco temporale di 2 anni devono obbligatoriamente essere assunti con contratto a tempo indeterminato. Lo stesso emendamento parla attualmente anche di retroattività. Stando così la norma, l’azienda ha sospeso circa 300 lavoratori in attesa di chiarimento in quanto, data la situazione economica attuale del proprio bilancio, non può permettersi l’assunzione a tempo indeterminato per tutti coloro che sono stati interessati da questo provvedimento.
Tanganelli ci spiega che nell’incontro di stamani “da parte dell’azienda ci è stato comunicato che 45 di questi lavoratori verranno assunti a tempo indeterminato fin dal 1° Ottobre 2018, altre 17 unità, coloro che non hanno raggiunto i 4 rinnovi nell’arco dei 2 anni, continuano a svolgere regolarmente il loro lavoro. Poi si è aperta la trattativa per gli altri lavoratori”.
“L’obiettivo della CGIL” continua Tanganelli “è recuperare tutte le maestranze utilizzando le varie forme di assunzione previste dalle attuali leggi in materia. Per garantire la funzionalità del servizio e coprire ferie, riposi settimanali e le varie malattie c’è necessità di circa 140 lavoratori per i quali le organizzazioni e la società concordano che si possa ricorrere alle Agenzie Interinali mediante lo staff leasing dove possono essere inseriti i lavoratori attualmente sospesi. Con la loro esperienza conseguita possono ricoprire qualsiasi ruolo lavorativo e continuerebbero a percepire il diritto del salario e delle ferie e della malattia e previdenza”
C’è però di più. “Sei Toscana” prosegue Tanganelli “può avvalersi, per effettuare una parte dei servizi (circa il 23%), di personale appartenente alle cooperative di tipo B e il contratto nazionale di lavoro della categoria ‘Lavoratori dell’Igiene Pubblica’ prevede l’obbligo di assumere almeno il 5% del personale utilizzando quello delle cooperative di Tipo B. La CGIL ha richiesto che a questi lavoratori, in ogni caso, siano garantiti pari diritti. La trattativa è aperta” conclude Tanganelli “e speriamo di riuscire a portarla, con il buon senso di tutti, a una positiva conclusione”
Sulla vicenda in giornata è uscita anche una nota di SEI, con l’annuncio delle 45 assunzioni entro Ottobre, e c’è da registrare la presa di posizione forte dei Comuni dell’AOR Valdichiana che chiedono il rispetto del contratto di servizio, denunciano varie problematiche registrate in questi giorni e per questo chiedono l’attivazione di una procedura sanzionatoria nei confronti dell’azienda, non escludendo anche di effettuare denuncia presso la Procura per interruzione di pubblico servizio.
Nel palazzo comunale di Cortona stamani l’Amministrazione ha inoltre incontrato i lavoratori interinali sospesi offrendo pieno appoggio per una soluzione che porti al loro reintegro.