Non è un caso che la sezione Fiorentina del Collegio degli Ingegneri Ferroviari abbia organizzato un convegno in Valdichiana sul tema delle ultime innovazioni nel comparto dei mezzi d’opera ferroviari. Convegno che ha visto la partecipazione attiva di due ingegneri castiglionesi del settore e membri del Gruppo Genieri Castiglionese: l’Ing. Mario Banelli Ingegnere Meccanico (Sezione Ferroviaria) e stimato Direttore della LFI ed il sottoscritto, Ing. Maurizio Menchetti Ingegnere Civile (Sezione Trasporti) ed allievo dell’emerito accademico Prof. Ing. Giampietro Martarelli che è stato uno dei piu’ grandi esperti italiani di trazione ed infrastrutture ferroviarie.
Perchè la Valdichiana non è la sola valle toscana che e’ attraversata da due linee ferroviarie parallele: la “Ferdinandea” Firenze-Arezzo-Tuoro del 1866 a cui si aggiunge il tratto Terontola- Chiusi nel 1875 e la Dorsale centrale Empoli – Siena- Sinalunga- Chiusi del 1859 e successivi, oltre alla piu’ moderna TAV che attualmente (e ormai ci auguriamo per poco), non ha fermate in Valdichiana.
E non è caso che il convegno si sia svolto nei pressi della Strazione FF di Lucignano perche’ dal 2016 in questa zona si e’ insediata una delle aziende leader nella costruzione dei mezzi d’opera ferroviari: la SVI Spa che bloccata nella sua necessita’ di espansione dalla burocrazia e soprattutto dalla poca visione politica della Alta Valtiberina ha scelto di trasferire lo stabilimento da Citta’ di Castello a Lucignano, dove ha trovato un ambiente ideale sia dal punto di vista infrastrutturale che della disponibilita’ politica, che le ha permesso di espandersi in un mercato mondiale sia europeo, sia asiatico, sia africano e che presto addirittura apliera’ lo stabilimento per inserirsi nel mercato della carrozzeria ferroviaria.
Nell’ambito del convegno e’ stato offerto ai partecipanti il libro “Le Ferrovie di Arezzo” dalla “Ferdinanda” alla “Arezzo-Sinalunga” dello Storico Foianese Dott. Mario Senesi membro dell’Accademia Tetrarca di Arezzo. Una copia di tale opera il G.G.C. ha provveduto a consegnarla al Sindaco di Castiglioni Dott. Mario Agnelli come donazione alla Biblioteca Comunale.
In tale libro devo dare atto al Dott. Mario Senesi di una ricostruzione storiografica vasta e documentata anche da un eccellente servizio fotografico, sulla stroria di tutte le ferrovie del territorio aretino. Non solo quelle costruite, ma anche quelle in cui si arrivo’ solo alla fase di progetto tra cui la Castiglion Fiorentino – Sinalunga progettata dall’Ing Ettore BARZANTI nel 1868 che collegando le due linee (Ferdinandea e Dorsale) sembra ancor oggi attualissimo perche’ nel suo sviluppo planimetrico si interseca perfettamente con il sito (Creti) dove probabilmente vera’ realizzata la stazione in linea della TAV al servizio oltre che della Valdichiana del Perugino, Arezzo e Siena.
Una visione progettuale di un mio collega di piu’ di un secolo fa che probabilmente presto sara’ ripresa in considerazione perche’ il futuro dei trasporti sara’ sempre piu’ su rotaie come dimostra la recenre apertura della Linea della Seta tra Europa e Cina per ora con trasporti merci.