La storia del brigante “Gnicche” raccontata da David Riondino alla Fortezza del Girifalco. L’evento è programmato per domenica 10 luglio 2011 alle ore 18. Riondino ne racconterà in rima le avventure con Mauro Chechi, Marco Betti e Franco Ceccarelli e le musiche di Mirko Guerrini. Il testo è ripreso da un’opera di Giovanni Fantoni da Ponte Buriano , cantastorie e poeta contadino che raccontò “in ottave” la vita di Federigo Bobini detto appunto “Gnicche” nel 1871, quando il brigante fu ucciso dai gendarmi.
Lo “Gnicche” fu tra i più famosi banditi dell’epoca, quello i cui tratti si avvicinano maggiormente a una sorta di Robin Hood toscano. Trasformista, eccentrico, provocatore, fece parlare di sé per i suoi omicidi, per i suoi furti ma anche per la sua “pinocchiesca” follia.
Lo spettacolo cerca di rendere il clima del tempo, dove un violento bandito e “grassatore” , non dissimile in questo ai vari Tiburzi o Stefano Pelloni (il Passatore), poteva divenire nell’immaginario popolare, in virtù della sua lotta contro il potere costituito, simbolo di libertà e di indipendenza. Le ottave di questo poema, saranno cantate da tre interpreti maschili -accompagnati dal vivo da un musicista- che si avvicineranno al canto tradizionale ciascuno a partire dalla propria personalità musicale.