Prosegue l’intenso programma di Primavera alla Fortezza del Girifalco, che passo dopo passo si “riempie” sempre più di arte.
Una terza esposizione va ad aggiungersi in questi giorni alle mostre già presenti, inaugurate nelle scorse settimane, con le monumentali opere di Quintilio Bruschi (“La vecchia India”) e le splendide fotografie di “Etruscan Spirit” di René Van Bakel.
La terza mostra, che è visitabile da oggi 19 Aprile, è “Bright Art” dell’artista britannica Sarah Miatt. La Miatt è nata nel sud dell’Inghilterra, ma da ormai 30 anni vive e lavora in Toscana, luogo nel quale ha scelto di vivere perché catturata dal fascino del paesaggio e delle millenarie testimonianze storiche che diventano profonda fonte di ispirazione per le sue opere.
La pittrice racconta così la sua mostra: “I popoli antichi del mediterraneo sono ormai da molto tempo una fonte inesauribile per il mio lavoro attraverso le loro tombe, i loro templi, i loro oggetti e i loro dipinti. Il paesaggio da cui hanno tratto i loro materiali, la terra, la roccia e la pietra che hanno fornito metalli, minerali e pigmenti, sono diventati per me una narrativa del tempo. Scalando atichi scalini nella roccia sull’isola di Sifno. Scavando alla ricerca di pirite nelle cave etrusche dell’Elba. Camminando su pietre e sassi in una miriade di colori diversi, vivi sotto le acque brillanti della costa. Forse è proprio questa la vera essenza del tempo”
Sabato 20 aprile alle ore 17.30 l’autrice sarà presente al Girifalco per presentare le sue opere che saranno esposte fino al 2 Maggio nel Bastione Santa Maria Nuova (la “Cannoniera”). Seguirà un piccolo buffet / aperitivo.
La Fortezza del Girifalco è aperta tutti i giorni fino al prossimo autunno e anche per Pasquetta non mancherà di offrire ai visitatori qualcosa di speciale: è infatti in programma il Picnic, con inizio dalle ore 11, un’occasione unica per passare una giornata di divertimento e relax, immersi nella natura e nella storia. Per informazioni e per prenotare il proprio cestino ricco di bontà delle nostre terre tra Toscana e Umbria, chiamare il numero 0575 1645507