I LIONS del TERRITORIO Aretino (VII Circoscrizione), le Associazioni Diabetiche Aretine, l’ASL tutti insieme al Teatro Petrarca di Arezzo in una giornata informativa sulla prevenzione e sulla lotta al diabete a cura del Secondo Vice Governatore Pier Luigi Rossi, in linea con il nostro service internazionale “LCI Forward Diabetes” .
L’evento ha visto impegnati i Lions Club della Settima Circoscrizione e ha visto un’ottima partecipazione della cittadinanza. Notevoli gli interventi dei relatori scientifici ma arcor piu’ per me emozionanti e toccanti sono state le testimonianze di Andrea Guerra, afflitto da diabete mellico, che con volonta’ e fiducia nella conoscenza scientifico e’ riuscito a vivere la sua vita professionale, familiare e sopratutto sportiva con normalita’ e con la ricchezza morale di offrire a tutti i diabetici da anni il suo sorriso, il suo aiuto nella fondazione di societa’ sportive e la sua grande esperienza umana.
Di Andrea e del suo spirito posso dare una testimonianza diretta avendolo visto partecipare al Trail Ronda Ghibellina di Castiglion Fiorentino nel 2013 e affiancato al Meyer in una splendida iniziativa organizzata da ATBGD ne 2011 dove abbiamo percorso le strade di Firenze in bicicletta, e per l’aiuto che attraverso i suoi consigli mi ha fornito.
Toccante anche la presenza di una bambina di 8 anni e della sua mamma che ci mi hanno fatto rivivere le difficolta’ di genitore di rapportarsi con questa malattia.
Il Diabete e’ una malattia in espansione, ma con cui e’ sempre piu’ facile convivere perche’ :
– la ricerca scientifica,
– la consapevolezza delle persone colpite nell’affrontarlo con strumenti sempre piu’ efficaci,
– lo sforzo delle tante associazioni di sostegno,
– l’efficacia della struttura sanitaria come ad Arezzo dove e’ stato formato un team di diabetologia pediatrica,
– l’intervento di associazioni come i Lions che hanno dato obbiettivo di priorita’ mondiale il problema del diabete infantile
Danno conforto e fiducia.
Quando un problema e’ affrontato con il servizio di TUTTI NOI si riesce ad infondere forza e sostegno a chi ne e’ colpito e soprattutto ad allertare le persone a rischio per ridurne l’impatto e l’insorgenza.