Dante come Enea e San Paolo, fra gli eletti conoscitori dell’aldilà e del giudizio divino e per questo giudice del suo tempo. Con questa affascinante relazione del professor Roberto Antonelli si è aperta «La Commedia e Cortona nel tempo di Dante», la mostra inaugurata questo pomeriggio a Palazzo Casali resterà visibile fino al 10 ottobre e sarà caratterizzata da numerose conferenze e visite guidate.
Protagonista della conferenza inaugurale a al taglio del nastro è stato Antonelli, vice presidente dell’Accademia dei Lincei e grande esperto della letteratura del Trecento. Bella partecipazione di pubblico alla cerimonia inaugurale, un dato non scontato in questa fase di ripartenza dove tuttavia la protagonista sembra essere diventata la voglia di belle esperienze culturali. Proprio gli ingredienti che si possono assaporare a Cortona e in particolare nei suoi luoghi d’arte, come il museo Maec.
L’esposizione è stata curata da Comune, Maec Biblioteca ed ha come protagonisti alcuni dei più antichi manoscritti cortonesi: l’antica Commedia denominata «Codice Cortonese 88», risalente alla seconda metà del 1300; il Laudario Cortonese (il più antico al mondo nel suo genere), celebre raccolta di canti religiosi che all’epoca venivano eseguiti dai laici; la «Lettera di Silvestro» in cui si illustrano gli aspetti più significativi della Bolla di Bonifacio VIII con illustrazioni e una sorta di «faq» sul primo evento giubilare; infine la Bolla per la costituzione della Diocesi di Cortona datata 1325, a firma di un altro papa citato nella Commedia insieme a Bonifacio VIII, ovvero Giovanni XXII; esposto anche un antico antifonario miniato comprendente canti liturgici dell’epoca.
I principali manoscritti sono anche sfogliabili virtualmente, grazie ad una estensione multimediale. Il progetto scientifico è di Sergio Angori e Patrizia Rocchini, mentre lo studio grafico è dell’architetto Renato Floris e l’installazione multimediale è di Movimento creative label. Al taglio del nastro presenti il sindaco di Cortona Luciano Meoni, l’assessore alla Cultura Francesco Attesti, il presidente del Maec Nicola Caldarone e il vice presidente del Consiglio regionale Marco Casucci.
I prossimi appuntamenti si terranno il 16 luglio, ore 17, con «Cortona al tempo di Dante» a cura del professor Franco Franceschi (Università di Siena). Il 3 settembre ore 17, «Dante e la cultura laudistica» con il professor Francesco Zimei (Istituto abruzzese di storia musicale) in collaborazione con il Centro studi frate Elia da Cortona.
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