Nello splendido Chiostro rinascimentale di San Francesco in Castiglion Fiorentino, luogo eccellente per la sua scenografia architettonica impostata secondo lo schema della purezza originaria della forma presente nel brunelleschiano Chiostro Nuovo del Convento del Grande Ordine mendicante di Santa Croce in Firenze, è stata ospitata una eccellenza della musica sinfonica bavarese l’Orchestra di archi “DIE ZARGE” diretta dal maestro violinista Bernard Tluck, e che ha festeggiato nel 2015 il suo 40^ compleanno per un eccelllente ed armonico concerto,. che ha visto proporre ad un numeroso e qualificato pubblico brani di Vivaldi, Handel, Elgar e Mozart.
E’ il terzo anno che si ripete questo evento organizzato dalla Amministrazione Comunale su proposta dalla mecenate fiorentina Dott.ssa Ida Mattei, poetessa, amante della musica ed insigne ingegnere meccanico.
Anche in questa edizione il risultato è stato bello e sereno per chi ritiene che l’armonia sia il motore dell’universo e la musica il suo strumento migliore di rappresentazione come aveva ben intuito il filosofo Pitagora che coniò la parola kósmos per indicare la bellezza, l’armonia, la simmetria dell’universo.
Ricordo che all’Università una lezione di fisica fu incentrata proprio su Pitagora che fu il primo a compiere studi sperimentali sulla natura del suono riscontrando che le armonie che riuscivano gradevoli all’orecchio erano date da corde risuonanti, in rapporto di lunghezza espresso da numeri semplici (2:1, 3:2, 4:3).
In quei tempi arcaici, dove è nata la nostra cultura e scienza, da un punto di vista filosofico, (non si faceva allora distinzione tra matematica e filosofia) l’importanza del numero era rilevante anche nella magistrale dottrina platonica, dove veniva considerato realtà sottesa alla natura dell’universo e la musica veniva vista come rappresentazione delle forme nascoste, o razionalmente irraggiungibili, della natura dell’ universo.
Ed è certo che anche in questo concerto, soprattutto nel brano di Mozart (quartetto numero dieci), l’armonia universale è riecheggiata nell’antico Chiostro ed invaso l’animo dei presenti.
La Signora Ida Mattei è una persona antica che ha tanto da insegnarci con la sua vita esemplare, che io ho avuto il piacere di conoscere e conversare personalmente durante il concerto, che spero per anni possa ripetersi perchè in Castiglione non manchi mai l’armonia e serenità, nei sensi e nelle azioni, che questi avvenimenti certamente favoriscono.
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